
L’ex Istituto Elioterapico di Mezzaselva di Roana, struttura di lunga storia e potenziale, è tornato al centro del dibattito politico regionale. I consiglieri Renzo Masolo (Europa Verde) e Anna Maria Luisetto (Partito Democratico) hanno attaccato la Regione in merito al futuro della struttura, contestando la percezione di “bisogni soddisfatti” sul territorio e chiedendo una valorizzazione che risponda alle reali necessità dei cittadini.
Dalla risposta fornita in Consiglio Regionale a una loro interrogazione, i consiglieri Masolo e Luisetto hanno appreso che sarebbero pervenute due proposte all’avviso di manifestazione di interesse, pubblicato nel settembre 2023, con l’opzione di riscatto per adibire l’ex Istituto a struttura con finalità sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali. Tuttavia, l’Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, avrebbe precisato che “attualmente i bisogni della popolazione residente risultano soddisfatti“.
Una valutazione che, per i consiglieri, non trova riscontro. “Dalle segnalazioni che ci giungono dal territorio, non ci risulta che la soddisfazione della Regione trovi corrispondenza tra i cittadini”, ha dichiarato Renzo Masolo. Non a caso, come si apprende dalla stampa, “alcuni primi cittadini dissentono sulle valutazioni ai servizi sociosanitari erogati dall’Azienda sanitaria dell’Ulss dell’Alto vicentino”.
Masolo e Luisetto evidenziano inoltre come non sia corretto né utile considerare l’Ospedale di Asiago, pur presidio importante, quale soluzione sufficiente alle necessità sanitarie dell’Altopiano dei Sette Comuni. Non ritengono sia incompatibile con l’esistenza di una struttura sociosanitaria a Mezzaselva che, data la sua posizione e le sue caratteristiche, potrebbe rispondere a esigenze specifiche del territorio montano.