
Quella di oggi è “una giornata che per le nostre relazioni bilaterali, per i nostri rapporti si può definire storica, non solamente perché è la prima volta che i nostri governi si incontrano in un formato di questo tipo, ma anche per quantità e la qualità delle intese bilaterali tecniche e governative che sono state sottoscritte”.
Così la premier Giorgia Meloni, al termine del vertice intergovernativo Italia-Albania a Villa Pamphilj. Meloni ricorda che il protocollo sui migranti siglato nel 2023 con l’Albania “metteva in campo un meccanismo innovativo che oggi trova interesse e riconoscimento da parte di molti altri Stati dell’Unione europea” e “in molti hanno lavorato per frenarlo o per bloccarlo, ma noi siamo determinati ad andare avanti perché questo meccanismo dal nostro punto di vista ha il potenziale di modificare l’intero paradigma nella gestione dei flussi migratori”.
“Abbiamo fatto discutere in questi ultimi due anni con il primo ministro Rama per il nostro protocollo” sui migranti “per il quale ancora una volta voglio ringraziare il primo ministro, il suo governo e l’intero popolo albanese, perché quello che è stato dimostrato all’atto della firma di quel protocollo è che l’Albania si comporta già come una nazione membro dell’Unione europea”, ha detto la premier. “Quando entrerà in vigore il patto di migrazione e asilo, i centri” per i migranti in Albania “funzioneranno esattamente come avrebbero dovuto funzionare dall’inizio”, ha poi risposto Melon alla stampa al termine del vertice.
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