
(Adnkronos) – “Non posso partire se non ricordare che oggi ci sono dei segnali di pace. Questo va riaffermato e collegato al discorso di oggi, perché tutti quanti voi avete parlato di una cosa che ci sta a cuore: il futuro delle nuove generazioni. Bisogna fare in modo che mai si attenti alla vita dei minori, è intollerabile. C’è un forte disagio tra i giovani, lo confermano i dati. Un disagio c'è che porta il 25% dei ragazzi a 15 anni a dire di essere insoddisfatti della vita con tendenza al suicidio. E probabilmente tra le cause c’è il silenzio: quello che si trova nelle famiglie o nei rapporti interpersonali. L’opposto dell’amore non è l’odio ma l’indifferenza. Il valore fondamentale di questa giornata sta proprio nel dimenticare di essere indifferenti e di porre al centro le nostre volontà di dare un contributo a fare qualcosa per i nostri giovani”. Così Nicola Graziano, presidente Unicef Italia, organismo che patrocina ‘Gli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione’ sul bullismo, in corso al Palazzo dell'Informazione Adnkronos, a Roma.
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