
Nel corso della serata di giovedì 18 settembre 2025, a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, una ragazzina di 14 anni è stata molestata da un uomo mentre era in bicicletta. L’aggressione è stata interrotta grazie all’intervento di due amiche della vittima che, con prontezza, hanno allertato i carabinieri, portando all’arresto del molestatore.
L’aggressore, un 44enne della zona con precedenti penali, aveva avvicinato la ragazza con una scusa e aveva iniziato a molestarla. Le amiche, avendo notato l’accaduto, hanno immediatamente chiamato i Carabinieri fornendo una descrizione dettagliata dell’uomo.
Le pattuglie, basandosi sulle informazioni fornite e sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno avviato le ricerche e hanno fermato il sospettato poco dopo.
A seguito di una perquisizione, il 44enne è stato trovato in possesso di un coltello pieghevole. Successivamente, nella sua abitazione sono stati rinvenuti indumenti che lo collegherebbero ad altri episodi di violenza sessuale avvenuti di recente nella zona ai danni di adolescenti.
L’uomo è stato trasferito alla Casa Circondariale di Treviso, in attesa di ulteriori approfondimenti sulle indagini.
Il presidente uscente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso il suo plauso per il coraggio delle due ragazzine. “Senso civico, coraggio, lucidità, amicizia vera che le ha spinte a non voltare la testa dall’altra parte. Tanto di cappello alle due ragazzine che a Castelfranco Veneto hanno difeso una loro amica dalle molestie”, ha dichiarato Zaia.
Il governatore si è anche complimentato con i Carabinieri “per il loro immediato intervento e l’attenzione subito posta alla richiesta di aiuto”. Zaia ha sottolineato l’importanza di un’altra “buona notizia”, ovvero che l’uomo arrestato potrebbe essere un molestatore seriale, confermando che l’intelligenza e la freddezza dimostrate dalle due ragazzine “hanno fatto la cosa più giusta”.