Monte Berico, il vescovo Giuliano invita alla processione del 7 settembre: “Affidiamo alla Madonna la nostra speranza”

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Appuntamento per il pellegrinaggio a Monte Berico il prossimo 7 settembre

Settembre è un mese importante per i vicentini, che l’8 del mese celebrano la Madonna di Monte Berico patrona della città con la festa dei oto, attraverso una serie di iniziative che coinvolgono non solo le istituzioni religiose, ma anche l’intera cittadinanza che, pure in epoca moderna e disincantata, mantiene forte il legame con la tradizione. Domenica 7 settembre la diocesi di Vicenza rinnova il suo tradizionale affidamento alla Madonna di Monte Berico con una processione e una preghiera collettiva. L’evento, giunto alla sua 42ª edizione, rappresenta un momento di profonda spiritualità e di unità tra fede, culture e religioni. Il ritrovo è fissato alle 19:00 a metà Portici, all’altezza del Cristo, da cui prenderà il via la salita orante verso la Basilica mariana. Alle 19:30, i partecipanti si raduneranno per recitare il Rosario, preludio a una celebrazione ecumenica che avrà luogo alle 20:00 all’interno del santuario.

La messa, aperta a rappresentanti di diverse confessioni cristiane e religioni, vedrà la partecipazione di delegazioni delle Chiese ortodosse di Romania, Serbia, Moldavia e Costantinopoli, oltre alla Chiesa Metodista. Al termine, ai presenti sarà consegnata una copia dell’appello interreligioso firmato il 29 agosto scorso da UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), UCOII (Unione delle Comunità Islamiche Italiane), COREIS (Comunità Religiosa Islamica in Italia), Moschea di Roma e CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Questo appello è rivolto alle istituzioni italiane, ai cittadini e ai credenti, promuovendo un messaggio di dialogo e fratellanza interreligiosa, e alcuni rappresentanti delle rispettive comunità vicentine saranno presenti per sottolineare questa unità.

Il Vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto, ha sottolineato l’importanza del momento: «Siamo invitati a salire come pellegrini al Santuario della Madonna di Monte Berico, luogo che da secoli custodisce la fede e la speranza del nostro popolo». Ha inoltre evidenziato il significato particolare di quest’anno, inserito nell’Anno Santo con il tema “Pellegrini di speranza”. «Il pellegrinaggio assume un valore ancora più profondo, in un momento storico di sfide e divisioni», ha spiegato mons. Brugnotto. «Nel 2026 ricorrerà il sesto centenario delle apparizioni mariane sul colle di Monte Berico. Alla Madonna di Monte Berico, Madre di Misericordia, affidiamo la crescita delle nostre famiglie, il cammino di rinnovamento delle comunità cristiane, l’educazione dei giovani, la cura degli anziani e degli ammalati, la salvaguardia del creato e il rafforzamento del dialogo tra le religioni».

L’apertura ufficiale dell’Anno Santo è prevista per domenica 8 febbraio 2026, memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita, concludendo il Congresso Internazionale Mariano promosso dalla Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI). P. Carlo Rossato, priore della Basilica, ha spiegato: «Maria è la più alta testimone della speranza. La presenza di Maria a Monte Berico ci invita a guardare al suo esempio. In un’epoca di divisioni e crisi, chi sale sul colle porta nel cuore un peso, ma anche il dono di Dio: il Figlio, che offre una nuova opportunità di vita».

Per accogliere i pellegrini, sarà allestita anche una speciale apertura notturna della basilica tra il 7 e l’8 settembre, con volontari dell’Ordine di Malta pronti ad assistere i fedeli e a garantire un momento di preghiera e di raccoglimento durante tutta la notte.

La locandina del pellegrinaggio diocesano