
Un’altra morte sul lavoro sconvolge la provincia di Vicenza. Alla New Ecology di Montecchio Maggiore, azienda specializzata nella raccolta e nello smaltimento di rifiuti speciali, un operaio ha perso la vita, travolto durante le operazioni di carico.
La tragedia arriva a poche settimane da un’altra scia di incidenti mortali: nel solo mese di luglio si era già registrato il decimo decesso per infortunio in provincia. Ora, alla ripresa dopo la pausa estiva, si torna a piangere una nuova vittima.
A commentare l’accaduto alla New Ecology, dopo l’intervento di PRC Vicenza, è Massimiliano Bianco, componente della segreteria CGIL Vicenza, che esprime cordoglio e indignazione:
«Alla famiglia e ai compagni di lavoro di questa persona va il nostro pensiero più sincero. Ma assieme al dolore c’è anche la rabbia: ancora una volta ci troviamo di fronte a una morte che si poteva e si doveva evitare. Non possiamo rassegnarci all’idea che di lavoro si può morire».
La CGIL non ha rappresentanza diretta nell’azienda e non conosce ancora i dettagli della dinamica, ma il sindacato denuncia con forza il quadro generale: «I temi della sicurezza, del precariato, dei subappalti – continua Bianco – sembrano ormai usciti dalle agende di chi governa a vari livelli. Ci si accontenta di sbandierare i dati sull’aumento degli occupati, dimenticando che dietro a quei numeri ci sono fabbriche, cantieri e luoghi di lavoro dove troppo spesso non si garantiscono condizioni dignitose e sicure».
Secondo la CGIL, serve un cambio di passo netto: «È necessario un forte investimento nella prevenzione, nella formazione, nel controllo. La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro devono tornare a essere priorità politiche e sociali. Continueremo a incalzare governi nazionali e regionali perché si fermi questa strage silenziosa».
Il nuovo drammatico incidente rilancia dunque l’allarme: la provincia di Vicenza, cuore industriale del Veneto, continua a pagare un tributo altissimo in termini di vite umane. E ogni morte, come ricorda la CGIL, non è una fatalità, ma la spia di un sistema che deve essere cambiato.