È morta la dott.ssa Simonetta Morselli, primario di Oculistica del San Bassiano. Bramezza, DG dell’Ulss 7: “Lascia un grande vuoto”

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la dottoressa Simonetta Morselli
È mancata questa notte la dottoressa Simonetta Morselli, direttore di Oculistica all'ospedale San Bassiano

È mancata nella notte di oggi a seguito di una malattia la dott.ssa Simonetta Morselli, direttore dell’U.O.C. Oculistica dell’ospedale San Bassiano. La sua scomparsa ha lasciato costernati i colleghi dell’ospedale bassanese e di tutta l’Ulss 7 Pedemontana.

Veronese, la dott.ssa Morselli era entrata all’ospedale di Bassano nel 2008, in qualità di nuovo primario dell’Oculistica, ed era un membro stimato di numerose società scientifiche di respiro regionale e anche nazionale. Chirurgo oculista con una competenza a 360° per tutte le problematiche dell’occhio, era un riferimento anche a livello regionale per gli interventi di chirurgia vitreoretinica e per il trapianto di cornea.

Il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza ha espresso profondo cordoglio per la morte della dottoressa, esprimendo le condoglianze alla famiglia e ricordando le doti professionale e umane che avevano fatto della dottoressa Morselli un punto di riferimento per colleghi e pazienti. «La dott.ssa Morselli – ha detto Bramezza – lascia un grande vuoto nel nostro ospedale, nella équipe che ha avuto l’opportunità di lavorare con lei in questi anni e tra i colleghi. Era un chirurgo di grandissime competenze, ma in questi anni ha dimostrato di essere anche un grande leader, trasmettendo le sue conoscenze ai collaboratori più giovani e portando l’Oculistica del San Bassiano, sotto la sua direzione, a diventare un reparto di alto livello, sia per i numeri dell’attività svolta sia per la complessità degli interventi eseguiti». Alle doti professionali e agli ottimi risultati raggiunti, ha aggiunto ancora il Direttore Generale dell’Ulss 7, si aggiungevano un grande spirito di servizio e un sincero legame con questa Azienda: «Voglio ricordare infatti che quando abbiamo iniziato il percorso di messa effettiva in rete tra gli ospedali, è stata la prima a mettersi in gioco avviando una stretta collaborazione con l’Oculistica dell’ospedale di Santorso, portando anche in questo caso importanti benefici per i pazienti. Anche per questo motivo è stata un modello e Le sono anche personalmente riconoscente. Tra i risultati da lei ottenuti voglio ricordare anche la recente attivazione della seconda sala operatoria di Oculistica al San Bassiano, per la quale si era a lungo impegnata. La ricorderemo tutti per il suo bellissimo sorriso e per la sua grande forza».