Inaugurata il 6 settembre a Palazzo Leoni Montanari la mostra su Antonio Pigafetta diarista della spedizione di Magellano. Apertura fino all’8 gennaio 2023

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Pigafetta
il Professor Andrea Canova, curatore della mostra alle Gallerie d'Italia

È stata inaugurata due giorni fa a Palazzo Leoni Montanari di Vicenza, una delle sedi museali di Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, la mostra Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo “Non si farà mai più tal viaggio”.

La mostra, che resterà aperta per quattro mesi, dal 6 settembre 2022 all’8 gennaio 2023, è realizzata in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della prima circumnavigazione del globo terrestre (1519-1522) ideata e guidata da Ferdinando Magellano ed a cui partecipò come diarista lo scrittore vicentino Antonio Pigafetta.

Il Comune di Vicenza ha concesso il patrocinio insieme con l’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano e il Comitato nazionale dedicato a Pigafetta. I curatori sono Andrea Canova, preside della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e Valeria Cafà, conservatore della Fondazione Musei Civici di Venezia.

Michele Coppola, executive director arte, cultura e beni storici di Intesa San Paolo ha fatto gli onori di casa. “Gallerie d’Italia – ha detto – si confermano parte viva della città, presenti nei momenti culturali più significativi del territorio, al fianco dell’Amministrazione e in sinergia con importanti istituzioni del paese. Il contributo della banca per i 500 anni dal viaggio di Magellano si esprime in una originale iniziativa espositiva, attorno a cui proponiamo un programma di attività e approfondimenti che vogliono coinvolgere un pubblico ampio, in particolare studenti e appassionati.

Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha sottolineato che la mostra si inserisce “in un momento di grandissimo dinamismo della città, caratterizzato da una presenza turistica in forte crescita e addirittura maggiore di quella pre-covid. E abbiamo anche la soddisfazione che, diversamente dal passato, oggi i turisti si fermano in città.

Dopo il sindaco ci sono stati gli interventi di Stefano Soprana, presidente dell’associazione culturale Pigafetta 500, a cui si deve l’idea della mostra, e di Marcello Verga, commissario straordinario dell’Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea e presidente del Comitato nazionale e quelli dei due curatori.

Il pezzo più importante esposto è il manoscritto della “Relazione del primo viaggio attorno al mondo” di Antonio Pigafetta, conservato nella Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, la più antica copia della versione originale (andata perduta) e testo di riferimento ai giorni nostri.

Altri documenti in esposizione sono una carta nautica delle Indie e delle Molucche del 1522, proveniente dai Musei Reali di Torino, ed esemplari di cartografia del Quindicesimo e Sedicesimo secolo, antichi volumi a stampa e opere selezionate dalle raccolte della Biblioteca Civica Bertoliana, del Museo Diocesano di Vicenza, della Fondazione Musei Civici di Venezia e dai Musei Civici di Reggio Emilia. Si possono anche vedere alcuni oggetti tipici originali delle zone toccate dalla circumnavigazione.

Tra le numerose attività collaterali previste, nel contesto di ciclo di incontri “Esplorazioni tra scienza, letteratura e musica”, domenica 11 settembre alle 17 e 30 c’è l’appuntamento “Geografia del suono”, una conversazione tra Massimiano Bucchi, sociologo scrittore, e Arturo Stalteri, pianista compositore e conduttore radiofonico di Radio Tre, che ha composto un brano musicale sul tema del viaggio intorno al mondo.

In occasione del giorno di inaugurazione della mostra le Poste Magistrali dell’Ordine di Malta hanno allestito nelle Gallerie d’Italia una postazione per un annullo postale, in ricordo dell’appartenenza di Pigafetta all’Ordine e della dedica che fece della Redazione al Gran Maestro fra’ Philippe de Villiers de l’Isle-Adam.

Il catalogo della mostra è stato realizzato da Edizioni Gallerie d’Italia/Skira.

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.