Mostre a Vicenza, di massa o di crescita? Giulianati contro replica a Formisano

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Mostre a Vicenza, un dipinto a Il trionfo del colore
Mostre a Vicenza, un dipinto a Il trionfo del colore

Caro Federico (Formisano, ndr) ti  ringrazio perché dopo aver letto attentamente  le tue considerazioni e  contestazioni sulla mia posizione, sono ancor più convinto della differenza, sostanziale, tra le due linee di  comportamento nella  scelta della formula per le mostre.

Se l’obiettivo è quello di incassare soldi, se è quello di  raggiungere, quindi, masse di persone, più o meno interessate e motivate, insomma di perseguire la linea del turismo di massa, non ho dubbi che la formula Goldin sia la più adatta.

Se, al contrario, pur non trascurando anche in qualche misura la promozione  mediatica e quindi la sollecitazione a raggiungere una determinata rassegna d’arte, ben studiata e altrettanto ben presentata e strutturata, diretta ad aiutare l’osservatore a crescere un pochino in cultura e sensibilità, allora  mantengo ferma la mia opinione.

In realtà, se ci pensi un momento, le tue parole dimostrano perfettamente  la consistenza della mia posizione, che non nega  l’utilità pratica delle mostre/evento, ma indica che vi è una altra maniera, per me più adatta per una crescita della società.

In ogni caso sulle cinque lire  che  si investono e le tante  che  rientrano avrei qualche cosa d’altro da dire ma del caso non sarebbe male che, prima o poi, l’attuale amministrazione rendesse note quante cinque lire sono state spese, nel recente  passato, realmente.

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Nato a Thiene (Vicenza) il 21 aprile 1934 Residente in Vicenza - Piazzetta San Pietro n. 5 Già insegnante di educazione artistica presso le Scuole Medie della Città e della Provincia . Successivamente , in qualità di docente di ruolo, insegnante di Disegno Tecnico e Tecnologia delle Costruzioni presso l’Istituto Statale per Geometri “A. Canova” di Vicenza. Ricercatore presso l’Istituto Universitario di Venezia – Facoltà di Architettura - Dipartimento di Restauro dei Monumenti (coordinatore: prof. Romeo Ballardini). Attualmente in pensione- Organizzatore di rassegne d’arte e contitolare per un decennio della Galleria l’Incontro - alla Casetta del Palladio in Vicenza Già : * Consigliere Comunale dal 1970 al 1995; * Assessore alla Cultura di Vicenza dall’Aprile 1987 all’ottobre 1992; * Vice sindaco dal Maggio 1990 all’ottobre 1992. * Presidente della Istituzione pubblica “Biblioteca Civica Bertoliana” dal Marzo 1999, all’ottobre 2008 * Presidente della Fondazione “Vicenza Città Solidale”.Onlus * Presidente della Associazione Culturale “11 settembre” *Coordinatore Comitato Scientifico per le celebrazioni del 60° della Costituzione - fino al 150° della Unità d’Italia nel 2011- Prefettura di Vicenza - Decreto Prefetto dott. Mattei - Prot. 2007/4 Area Gab - * Per sei anni collaboratore della Fondazione Brodolini (emanazione del Ministero del Lavoro) di Roma occupandosi del rapporto tra il mondo del lavoro e le scuole professionali ad indirizzo artigianale - artistico. Ha scritto per varie testate