Una mattinata di speranza e condivisione ha animato oggi, giovedì 18 dicembre 2025, la Casa Circondariale “Del Papa” di Vicenza. Il Vescovo Giuliano Brugnotto ha presieduto la Messa di Natale, invitando l’intera comunità a “non scartare” chi ha sbagliato e a guardare al futuro con dignità. La celebrazione, concelebrata da padre Hiagi Motofaga e dal diacono Alessandro Savio, ha visto la partecipazione di detenuti, personale sanitario ed educativo, docenti e numerosi volontari.
A rendere ancora più speciale la giornata è stata la presenza della cantante bassanese Francesca Michielin, che ha partecipato alla funzione insieme alla direttrice del carcere Luciana Traetta e al presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Zaramella. La direttrice ha fortemente voluto questo appuntamento per regalare ai detenuti un momento di festa e di vicinanza istituzionale e umana.
Nell’omelia, monsignor Brugnotto ha toccato corde profonde, rivolgendosi direttamente ai presenti. “Qui, in carcere, sapete cosa significa desiderare un futuro diverso quando i giorni si assomigliano e certe etichette sembrano incollate addosso. Ma Dio oggi dice: io non vi definisco con il vostro passato; io preparo un futuro“, ha dichiarato il Vescovo. Richiamando la figura di san Giuseppe, ha poi aggiunto che la paura è la prima prigione dell’uomo, ma l’invito del Vangelo è quello di “non scartare, non abbandonare, non chiudere per sempre”.
Al termine della celebrazione, Francesca Michielin ha offerto un breve concerto, coinvolgendo i presenti anche in un momento di karaoke che ha entusiasmato i numerosi fan tra la popolazione carceraria. Successivamente, l’artista ha accompagnato il Vescovo nella visita al laboratorio di panificazione “Libere Golosità”, un progetto concreto di reinserimento e formazione professionale interno alla struttura.
La giornata è proseguita con il “Pranzo d’Amore”, iniziativa resa possibile per il secondo anno consecutivo grazie alla collaborazione con l’Associazione Prison Fellowship Italia. Il pranzo natalizio, preparato dalla chef Silvana Rossi di Sarcedo, ha coinvolto circa trenta detenuti di media sicurezza che hanno condiviso la tavola con il Vescovo, gli educatori e i volontari, trasformando per qualche ora la realtà del carcere in un luogo di autentica fraternità.
Tra le altre figure istituzionali presenti, il presidente del Consiglio Comunale di Vicenza, Massimiliano Zaramella.
