Natale in zona rossa, Amazon con l’aureola: “16 miliardi per piccole e medie imprese, pasti ai bisognosi”

ll bilancio della multinazionale: "miliardi di articoli consegnati. Raddoppiate videochiamate con Alexa, aumentate richieste musica rilassante e ricette"

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Un centro logistico di Amazon
Un centro logistico di Amazon

Durante queste festività natalizie, la piattaforma Amazon, oltre a lavorare molto con gli acquisti online, ha deciso di investire oltre 16 miliardi di euro per aiutare le piccole e medie imprese a continuare a crescere, oltre 10 miliardi di dollari per la sicurezza dei dipendenti e delle consegne, inclusi gli oltre 2,5 miliardi di dollari in bonus ai lavoratori in prima linea a livello globale, e compiendo donazioni di milioni di prodotti a migliaia di organizzazioni di beneficenza in tutto il mondo durante le festività.

“Gli Amazonian di tutto il mondo hanno dimostrato cosa significa essere focalizzati sul cliente e supportare le nostre comunità quest’anno”, ha affermato in un comunicato Jeff Wilke, CEO Worldwide Consumer. “Quando i nostri clienti, inclusi gli operatori sanitari in prima linea, avevano più bisogno di prodotti essenziali, i nostri team e i partner hanno dato il massimo per ricevere nei magazzini e consegnare quegli articoli. E quando i clienti avevano bisogno di un po’ di allegria natalizia in più, milioni di dipendenti e partner di vendita hanno collaborato per rendere disponibili ancora più offerte e idee regalo. Non potremmo essere più orgogliosi o più grati per i nostri team in tutto il mondo.”

“Durante questa stagione natalizia, siamo orgogliosi di aver supportato migliaia di piccole e medie imprese italiane che vendono su Amazon. Desideriamo inoltre ringraziare i nostri clienti, che continuano a sceglierci per acquistare ciò che amano e desiderano” afferma Mariangela Marseglia, VP e Country Manager Amazon.it e Amazon.es. “Un altro grazie di cuore lo vogliamo dedicare alle decine di organizzazioni no-profit che lavorano a supporto della comunità, con cui abbiamo collaborato durante l’anno, come Save the Children e Banco Alimentare in Lombardia, a cui abbiamo donato rispettivamente 200.000 Euro in prodotti e 500.000 pasti in questa stagione natalizia. E infine, un grazie agli Amazonian di tutta Italia, che hanno lavorato costantemente per consegnare in sicurezza prodotti essenziali, regali e molto altro ancora, per mantenere vivo lo spirito della stagione natalizia”.

Amazon rende noto sempre in un comunicato di aver consegnato miliardi di articoli ai clienti di tutto il mondo durante le festività natalizie. “I nostri clienti – spiega la multinazionale – non sono potuti stare sempre insieme quest’anno, quindi hanno utilizzato le videochiamate con Alexa il doppio delle volte durante le festività natalizie rispetto allo scorso anno. Durante queste festività, molti clienti hanno ricercato un momento di puro relax: oltre alla musica natalizia, i clienti hanno ascoltato musica per la meditazione attraverso i dispositivi con Alexa 1,5 volte in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per mantenere vive le tradizioni culinarie delle vacanze, i clienti hanno chiesto ad Alexa decine di milioni di ricette e consigli di cucina. Alcune delle ricette più popolari hanno incluso i piatti tipici di questo periodo di feste come il tacchino e i biscotti, ma anche specialità meno tradizionali come la pizza e il chili. Quest’anno Alexa ha aiutato decine di milioni di clienti a trovare il regalo perfetto per tutti, fornendo suggerimenti per regali, creando e condividendo Liste dei desideri, aggiungendo prodotti ai carrelli ed effettuando acquisti”.

Secondo la nota aziendale “Amazon è un ottimo luogo di lavoro, con una retribuzione competitiva, benefit fin dal primo giorno e programmi di formazione per i lavori più richiesti. Diamo assoluta priorità alla sicurezza dei dipendenti e abbiamo investito più di 10 miliardi di dollari per salvaguardare la loro salute, così come la sicurezza delle spedizioni ai clienti, implementando più di 150 nuovi processi, dalla pulizia profonda delle nostre strutture, a procedure che consentono un efficace distanziamento sociale e altro ancora”.

“Amazon – prosegue ancora l’azienda – ha assunto più di 400.000 dipendenti a tempo pieno e part-time in tutto il mondo nel 2020 e continua ad assumere. Quest’anno Amazon ha voluto riconoscere il lavoro eccezionale e lo straordinario sforzo dei propri dipendenti per fare in modo che i clienti potessero continuare ad acquistare i prodotti di cui avevano bisogno durante l’emergenza sanitaria. I dipendenti del settore logistico, i lavoratori interinali e i dipendenti dei fornitori, inclusi i corrieri che si occupano delle consegne di Amazon Logistics, che lavorano con noi dal 1 dicembre al 31 dicembre, hanno diritto ad un riconoscimento economico di 300 euro lordi, se impiegati a tempo pieno e un importo proporzionato, se lavorano con contratti part-time. Questo riconoscimento si va ad aggiungere ai 500 Euro una tantum (e di un importo proporzionato per i lavoratori part time) che sono stati riconosciuti questa primavera, portando la spesa totale per incentivi economici prevista nel 2020 a oltre 2,5 miliardi di dollari a livello globale. Questo riconoscimento si aggiunge allo stipendio, che si colloca tra i più alti del settore logistico: in Italia, 1.550 euro lordi come salario di ingresso, ovvero 100 euro in più rispetto ai 1.450 previsti dal CCNL della Logistica e dei Trasporti. Inoltre, la retribuzione dei nostri dipendenti in Italia comprende benefit quali sconti sugli acquisti su Amazon.it, assicurazioni sanitarie e cure mediche private. Amazon offre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come il programma Career Choice, che offre ai dipendenti che intendono specializzarsi in un ambito specifico fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per frequentare corsi professionali per quattro anni”.

“Abbiamo rafforzato l’impegno per sostenere le piccole imprese non solo durante i primi mesi della pandemia Covid-19, ma anche a partire dal Prime Day e per tutta la stagione natalizia, investendo più di 85 milioni di euro in nuove attività promozionali per dotarle di strumenti per far crescere il loro business ed entrare in contatto con i clienti – si legge ancora nel bilancio di fine anno della multinazionale, da molti invece criticata -. Amazon ha anche creato nuovi strumenti per le piccole e medie imprese per raggiungere i propri clienti come, ad esempio, le vetrine dedicate ai prodotti delle PMI e del Made in Italy”.

“Abbiamo lanciato “Accelera con Amazon”, un programma di formazione gratuito realizzato in collaborazione con ICE, MIP Politecnico di Milano, CONFAPI e Netcomm per sostenere la crescita e la digitalizzazione di oltre 10.000 piccole e medie imprese italiane. Questa stagione natalizia è stata la migliore in assoluto per le imprese indipendenti che vendono su Amazon – quasi tutte piccole e medie imprese – con un fatturato mondiale in crescita del 59% su base annua rispetto allo stesso periodo nel 2019. Durante la stagione natalizia, le piccole e medie imprese italiane hanno venduto più di 20 milioni di prodotti su Amazon in tutto il mondo.
Quest’anno, Amazon ha lanciato più di 250 strumenti e servizi per supportare le imprese nella gestione e implementazione del proprio business. Nel 2020, Amazon ha stanziato nel mondo più di 1.1 miliardi di dollari in crediti AWS per supportare le startup in fase iniziale e accelerare la loro crescita e lo sviluppo”.

“Per tutto il 2020, inclusa questa stagione natalizia, Amazon ha aiutato a sostenere le comunità di decine di Paesi in tutto il mondo, collaborando con organizzazioni locali per distribuire pasti alle famiglie più bisognose e alle persone più anziane e vulnerabili, offrendo aiuto in caso di calamità ed emergenza e ha donato alle scuole milioni di dollari a livello globale, sia in prodotti che denaro, per sostenere l’apprendimento online.

“Durante la stagione natalizia, Amazon ha donato a migliaia di associazioni di beneficenza in tutto il mondo. In Italia, Amazon ha sostenuto, con oltre €200,000 in prodotti, il progetto “Riscriviamo il Futuro” di Save The Children, per combattere la povertà educativa.
Amazon ha collaborato con banchi alimentari e scuole per distribuire più di 12 milioni di pasti alle famiglie e agli anziani più vulnerabili in più di 25 città degli Stati Uniti e alle comunità in Australia, Giappone, Singapore, Spagna, nel Regno Unito. In Italia, durante la Colletta Alimentare 2020, dal 1 al 10 dicembre, sono state donate oltre 30 tonnellate di generi alimentari a Banco Alimentare, acquistati dai clienti nello store dedicato su Amazon.it. Amazon ha chiuso la Colletta Alimentare donando l’equivalente per il recupero e la distribuzione di ulteriori 500.000 pasti a Banco Alimentare in Lombardia.
In Italia, come parte dell’impegno di Amazon per aiutare i giovani ad avere successo nel mondo dell’economia digitale, Amazon ha lanciato la terza edizione della borsa di studio Women In Innovation (Donne nell’Innovazione), estesa a quattro importanti università italiane per supportare l’innovazione italiana e rivolta a giovani donne meno privilegiate che studiano i corsi STEM”.

Ma non finisce qui. “In italia – spiega ancora la nota aziendale – Amazon Prime Video ha investito €1 milione per l’industria italiana dello spettacolo, per supportare i lavoratori colpiti dalla crisi dovuta al COVID-19. La donazione è stata devoluta a Scena Unita, il fondo creato a causa dell’emergenza COVID-19, per i lavoratori della musica e dello spettacolo, promosso da artisti e celebrità italiane come Fedez, Carlo Verdone, Achille Lauro, Sabrina Ferilli, Gianna Nannini e molti altri. Amazon ha annunciato che terrà dei corsi di formazione gratuiti per il cloud computing a 29 milioni di persone in tutto il mondo, per aiutare i lavoratori ad aggiornare le proprie competenze e a trovare nuovi posti di lavoro, compresi quelli colpiti da COVID-19”.

La multinazionale di Bezos continuerà ad espandersi anche nel 2021 occupandosi anche di green economy: Amazon ha infatti annunciato nel mondo 26 nuovi progetti di energia elica e solare su scala industriale, due dei quali saranno parchi solari situati nel Sud Italia. “Questi nuovi progetti faranno – conclude la nota – dell’azienda il più grande acquirente di energia rinnovabile mai realizzato. Amazon ha dato il benvenuto a 30 nuove aziende che si uniscono al Climate Pledge, un impegno concreto a ridurre a zero le emissioni di anidride carbonica entro il 2040, co-fondato da Amazon e Global Optimism”.