
Il Movimento Italia Sociale Vicenza risponde, con una nota pubblica a firma Gian Luca Deghenghi, ad un comunicato congiunto delle segreterie cittadine di PD, LeU e Psi riguardante il necrologio di Benito Mussolini apparso, ieri, nell’ultima pagina del Giornale di Vicenza (sui ci siamo espressi ieri, ndr).  “Troviamo naturale che la sinistra vicentina attacchi l’iniziativa di Continuità Ideale di far pubblicare il necrologio di Benito Mussolini. Il vuoto antifascismo di maniera, lo sappiamo, richiede applicazione costante, è un lavoro a tempo pieno. Quale migliore occasione?”“Bene, altrettanto naturale è la nostra risposta alla solita tirata delle  tre sigle paladine dell’antifascismo: del loro sdegno ce ne freghiamo.  Siamo talmente assuefatti che non ci arreca più nemmeno fastidio. Ci  scusiamo per il linguaggio, ma in fin dei conti la nostra  “pseudo-ideologia… cova sotto le ceneri dell’ignoranza“, come recita  la nota a firma di tre esponenti che, evidentemente, si permettono di  tacciare altri di ignoranza dall’alto dei loro Nobel in campo culturale.  
A conclusione del comunicato dei tre partiti di sinistra, poi,  leggiamo: “Noi donne e uomini del centrosinistra vigileremo e cercheremo  sempre di contrastare il riaffacciarsi di tali volgari rigurgiti  fascisti.“
Bene, prima di affibbiare patenti di “volgarità” guardino in casa propria, tra i loro affini, nel raffinato mondo antifascista.
Il  25 aprile scorso, a Macerata, è andato in scena uno spettacolo di una  volgarità tale che avrebbe dovuto indurre i vari Luisetto, Della Lucilla  e Fantò ad un dignitoso silenzio.”
Gian Luca Deghenghi, Movimento Italia Sociale Vicenza
            
		


































