Tre persone denunciate a Schio per ricettazione, carabinieri in alta uniforme storica nelle vie del centro di Vicenza e risultati significativi dell’operazione nazionale “Alto Impatto”: così la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nel territorio vicentino, fra prevenzione, prossimità e lotta allo spaccio.
Fine d’anno sotto stretta vigilanza in tutto il Vicentino, dove Carabinieri e Polizia di Stato hanno messo in campo una serie di operazioni che spaziano dalla prevenzione alla repressione dei reati legati allo spaccio e alla criminalità diffusa.
Sul fronte investigativo, la Polizia di Stato ha concluso l’operazione nazionale “Alto Impatto”, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, mirata a contrastare lo spaccio di stupefacenti — anche nei cannabis shop — e i reati connessi (qui i dettagli). A livello nazionale i numeri sono imponenti: oltre 95 mila persone controllate, 384 arresti, 655 indagati, ingenti sequestri di droga, armi e denaro.
Nel Vicentino, l’attività (video in copertina) ha portato all’arresto di una persona per detenzione ai fini di spaccio e alla denuncia di un secondo soggetto. Sequestrati cocaina, cannabinoidi ed eroina, oltre a tre sanzioni amministrative per uso personale di stupefacenti.
Un insieme di operazioni che testimonia la forte attenzione delle forze dell’ordine nel garantire un territorio più sicuro, soprattutto nelle settimane festive in cui aumenta l’afflusso di persone e il rischio di reati predatori e fenomeni legati alla mala movida.
A Schio, nell’ambito dei servizi mirati contro i reati predatori, i Carabinieri della Compagnia hanno denunciato tre cittadini moldavi, senza fissa dimora, per ricettazione in concorso. I militari dell’Aliquota Radiomobile, insospettiti da movimenti anomali nella zona commerciale di viale dell’Industria, hanno avviato un’attività di osservazione supportati da un equipaggio in abiti civili. Il controllo delle due autovetture utilizzate dai tre ha portato al rinvenimento di prodotti alimentari per oltre mille euro, risultati rubati da diversi esercizi della zona. La refurtiva è stata sequestrata; i tre sono stati identificati e deferiti alla Procura, nel rispetto del principio di presunzione d’innocenza.

A Vicenza, invece, il centro storico ha visto sfilare i Carabinieri in alta uniforme storica: mantella, sciabola e passo solenne hanno accompagnato un servizio di pattuglia a piedi che ha attirato grande curiosità e apprezzamento da parte di cittadini e turisti. Un’iniziativa che unisce tradizione e sicurezza, pensata per il periodo natalizio e destinata a proseguire fino all’Epifania. Le pattuglie si sono concentrate nelle aree più frequentate, da piazza dei Signori a corso Palladio, con l’obiettivo di rafforzare la percezione di vicinanza dell’Arma alla collettività.

































