Normativa nazionale sui Pfas, arriva a Lonigo la risposta del parlamento

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Le istanze del Sindaco Restello trasmesse dalla Presidenza del Senato alla Commissione Ambiente di Palazzo Madama

PFAS come emergenza nazionale: arriva la risposta del Parlamento. Le tre lettere trasmesse a Roma dal Sindaco Luca Restello in data 10 gennaio, 20 febbraio e 3 aprile, e riguardanti la necessità di emanare provvedimenti di legge uniformi e condivisi circa l’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche e affini, sono state infatti trasmesse dalla Presidenza del Senato alla 13° Commissione permanente di Palazzo Madama (Territorio, Ambiente, Beni ambientali), competente per materia. Lo conferma una comunicazione trasmessa al Sindaco dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Le sollecitazioni del primo cittadino leoniceno al legislatore nazionale hanno riguardato, in particolare, la richiesta di una normativa valida sul territorio di tutto il Paese sulla tutela dai perfluoroalchilici, presenti nelle falde freatiche e nei fiumi italiani. “Sollecito e auspico – scriveva Restello nella lettera ai Presidenti di Camera e Senato e alle altre autorità competenti del 20 febbraio – che il Parlamento italiano voglia, in tempi strettissimi, normare in maniera univoca per tutto il Paese i PFAS e gli altri inquinanti emergenti che sono presenti nelle nostre acque sotterranee e superficiali per tutelare così la salute pubblica e l’ambiente, senza ulteriori ed ingiustificate perdite di tempo.”

Nell’ultima lettera del 3 aprile il Sindaco di Lonigo aveva ulteriormente sollecitato le autorità nazionali a proporre nelle sedi opportune quanto richiesto, allegando all’istanza i più recenti articoli di stampa sulla “situazione nel Veneto che sta diventando sempre più preoccupante” e chiedendo quanto tale situazione sia riscontrabile anche “nel resto d’Italia”, se “tali inquinanti siano monitorati e cercati” e se siano “oggetto di valutazione sanitaria sulle conseguenze nell’uomo”. Richieste che adesso saranno finalmente prese in carico dalla competente Commissione del Senato.

“Finalmente – conferma e commenta il Sindaco Luca Restello – abbiamo ricevuto una risposta positiva ai nostri appelli e confidiamo che il Parlamento italiano si appresti ad emanare il prima possibile dei provvedimenti su questi nuovi inquinanti in maniera da estendere in tutta Italia la tutela da queste sostanze.”