Notizie da Schio. La scommessa vinta dell’Informagiovani trasferito al Faber Box e la giornata della poesia al Lanificio Conte

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Notizie da Schio

Giovani e cultura in primo piano nelle notizie da Schio: l’ottimo bilancio per lo sportello Informagiovani a sette anni dal trasferimento del Faber Box, dentro il Campus scolastico di via Tito Livio e la giornata al Lanificio Conte dedicata alla riscoperta della forza della Poesia.

Informagiovani di Schio, vinta la scommessa del Faber Box

Sono già passati sette anni da quando, nel dicembre 2018, lo sportello Informagiovani lasciò Palazzo Fogazzaro per trasferirsi al quarto piano del Faber Box, dentro il campus scolastico di via Tito Livio; un trasloco che non tutti videro di buon occhio e che qualcuno definì un azzardo per il futuro dello sportello. Invece oggi si può parlare di scelta vincente: portare il servizio per i ragazzi esattamente dove si trovano i ragazzi, cioè nel cuore del campus scolastico scledense, ha trasformato Informagiovani da ufficio informativo a punto di riferimento reale per le nuove generazioni.

Sono i numeri, freddi ma proprio per questo oggettivi e non influenzabili dalle emozioni, a dare il primo segno del cambiamenti: nel 2018, quando lo sportello era ancora in centro storico, gli over 30 che ne fruivano erano oltre la metà (53,5%). Nel giro di pochi anni quella quota si è drasticamente ridotta scendendo all’8% nel 2024. All’opposto, gli under 19 da poco più del 5% diventano il 44% degli utenti nel 2024, mentre la fascia 19–30 passa dal 41,3% al 48%. Insomma, da quando è al Faber Box, lo Sportello è davvero tornato ad essere a servizio “dei giovani”.

Anche i valori assoluti sono cresciuti: nel 2024, tra accessi ad Informagiovani e partecipazione ad iniziative sono stati rilevati 13.228 utenti; nel 2018, in via Pasini erano stati 3.779.

Il merito è anche di una struttura, il Faber Box, più agile, la cui forza è la contaminazione tra funzioni – studio, lavoro, intrattenimento, socialità – che in altri contesti restano separate. Dentro questo ecosistema Informagiovani ha ampliato raggio d’azione e modalità di intervento, adattandosi ai cambiamenti sociali e tecnologici: oggi accanto ai colloqui individuali sull’orientamento alla formazione e al lavoro ci sono azioni su benessere psicologico, cittadinanza attiva e mobilità internazionale (studio, volontariato, opportunità europee). È cresciuta anche la presenza digitale, sia per raggiungere i ragazzi nei luoghi online sia per educare a un uso consapevole della tecnologia.

Milva Scortegagna, assessora alle politiche giovanili, sottolinea come la nuova gestione sia un modello che fa scuola: «È bello e gratificante notare come il percorso di Schio abbia acceso i riflettori anche fuori Città: amministrazioni da altre realtà sono venute a vedere da vicino Faber Box e Informagiovani, considerandoli un modello replicabile. Il perché è semplice: in un’epoca di iperconnessione, non basta “dare informazioni”; serve aiutare a scegliere e mettere in rete opportunità, persone e luoghi. È ciò che qui accade ogni giorno».

Il sindaco Cristina Marigo parla di piccola rivoluzione da dopo il trasloco: «Informagiovani di Schio non è più un ufficio che si “va a cercare”: è un luogo che si abita, un presidio di orientamento, socialità e benessere. La scommessa era riavvicinare i giovani al servizio. Guardando ai dati e ai corridoi del Faber Box, la scommessa è stata vinta».

Al Lanificio Conte una giornata per riscoprire la forza della poesia

giornata della poesiaRiscoprire la poesia come strumento di immaginazione, dialogo e trasformazione: è questo l’intento dell’iniziativa in programma sabato 27 settembre negli spazi del Lanificio Conte. Si tratta di una giornata interamente dedicata alla poesia, tra laboratori, formazione, creatività e un grande reading finale, proposta dalla libreria Quivirgola di Schio con il progetto “Fare poesia per abbracciare le parole”, selezionato nell’ambito del Bando culturale 2025 per la promozione della lettura e sostenuto dall’Assessorato alla cultura del Comune.

La giornata vedrà alternarsi eventi diversi per adulti e bambini culminanti con il reading poetico “Vola alta parola” a cura di Walkabout, alle ore 18.30.

Un progetto sostenuto, spiega l’assessore alla cultura Marco Gianesini, perché la poesia ci ricorda il concetto, oggi più che mai significativo, che che le parole hanno un peso, un ritmo e una forza capaci di unire le persone e dare nuove chiavi di lettura al presente: “Fare poesia non è solo un evento culturale, ma un’occasione per fermarsi, ascoltare e lasciarsi trasformare dalla bellezza della parola”.

La giornata inizierà alle 10 con l’incontro di formazione per adulti “Chi ha paura della poesia?”, mentre in contemporanea, dalle 10 alle 13, sarà attivo anche “Ritagli di poesia”, laboratorio di collage creativo per grandi e piccoli.

Il pomeriggio sarà dedicato al laboratorio di scrittura “Dentro una pelle animale”, condotto da Francesca Matteoni e parallelamente, dalle ore 15, spazio anche alla creatività floreale con “Versi in fiore”, un angolo poetico-naturalistico curato da Flora&Lab.ora.

Alle ore 18.30 la parola passerà al reading “Vola alta parola”, un viaggio tra versi e suggestioni con Walkabout – Perdersi e trovarsi nei libri, che unisce teatro, musica e letteratura. Durante tutta la giornata sarà inoltre attivo il Bookcorner poetico.

Il programma completo e le modalità di iscrizione sono disponibili  a questo link.