Obesità e stili di vita determinanti per la lotta al Coronavirus, Pavesi (Ulss 8): “tutti i pazienti in terapia intensiva erano sovrappeso”

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Spero che i medici vadano a vedersi le cartelle cliniche dei malati di Coronavirus, c’è da fare un grosso lavoro“. Lunedì mattina prima di affrontare presso la sede del Nucleo Operativo Covid a Vicenza (sotto le immagini degli interni), di fianco all’ex seminario, il tema delle linee guida sanitarie per la riapertura delle attività economiche (qui nostro servizio), il Direttore Generale dell’Ulss 8 Berica Giovanni Pavesi ha voluto porre l’accento su un tema che, oltre alla sicurezza dei luoghi di lavoro, sarà al centro dell’impegno da parte del Dipartimento di prevenzione: lavorare sugli stili di vita delle persone.

“In terapia intensiva erano tutti pazienti sovrappeso – ha affermato Pavesi – l’obesità è un fattore di rischio e il collegamento con gli stili di vita non è banale, ci sarebbero da scrivere libri sulla materia”.

Come il legame già noto tra diabete e covid, anche la lotta all’obesità e al sovrappeso, che causano una restrizione polmonare, sarà un fattore centrale per la lotta in futuro contro i virus della tipologia Corona.

E un’attenzione particolare alla nutrizione devono mantenerla anche coloro che sono guariti.


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Nucleo Operativo Covid a Vicenza
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