Omoda 7 supera il test dell’alce a 78 km/h con sicurezza e controllo

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(Adnkronos) –
Omoda 7 ha dimostrato le sue qualità superando con successo il test dell’alce alla velocità di 78 km/h, un risultato che conferma la solidità del progetto e la precisione del suo assetto. Grazie a uno sterzo diretto e a sospensioni capaci di mantenere la carrozzeria stabile anche nei cambi di direzione più bruschi, il SUV si posiziona come punto di riferimento in termini di stabilità dinamica. La nuova Omoda 7 non si limita a garantire agilità in situazioni di emergenza, ma innalza gli standard della categoria con un pacchetto di sicurezza che integra tecnologie avanzate e soluzioni ingegneristiche mirate alla protezione degli occupanti.  Il test dell’alce è una delle prove più severe per valutare la capacità di un veicolo di gestire ostacoli improvvisi a velocità sostenuta. Simula scenari reali, come l’apparizione improvvisa di un pedone o di un animale sulla carreggiata, imponendo al mezzo cambi di corsia rapidi e controllati. Durante la prova a 78 km/h, Omoda 7 ha risposto con prontezza: il sistema di sterzo ha garantito movimenti precisi e privi di giochi, mentre le sospensioni hanno assorbito il rollio mantenendo l’auto stabile, senza perdita di controllo o eccessivo sovrasterzo. La maneggevolezza ha così superato i parametri richiesti, offrendo al conducente una sensazione di sicurezza costante.  Alle eccellenti prestazioni dinamiche si affianca una protezione globale per conducenti e passeggeri. Omoda 7 è equipaggiata con 8 airbag distribuiti strategicamente per ridurre i rischi in caso di urto e con una visione panoramica a 360° con funzione “telaio trasparente”, utile per eliminare i punti ciechi e affrontare situazioni di guida complesse. A completare il pacchetto ci sono oltre 19 sistemi ADAS, tra cui cruise control adattivo, avviso di superamento corsia e frenata automatica d’emergenza. Queste tecnologie monitorano costantemente l’ambiente circostante, offrendo assistenza continua al conducente e riducendo sensibilmente le possibilità di incidente. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)