Operaio morto a Ponte della Priula, Zanoni (PD): “soldi recovery Fund solo ad aziende che rispettano sicurezza sul lavoro”

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Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto
Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Veneto

“Appena due giorni fa la manifestazione regionale per chiedere più sicurezza sul lavoro e ieri l’ennesima vittima, la quinta da inizio anno in provincia di Treviso. Una strage davanti alla quale l’indignazione non può bastare”. Andrea Zanoni, consigliere regionale PD, torna in una nota sull’incidente accaduto ieri a Ponte della Priula alle Fornaci Grigolin, dove ha perso la vita un operaio di 23 anni che stava effettuando lavori di pulizia su un silos. “È un tema a cui non viene data la giusta importanza e che invece deve essere messo al centro dell’agenda politica. Il vero rischio è che con la necessità di ripartire ‘a mille’ per recuperare il terreno perduto da inizio pandemia ci sia un allentamento delle misure di sicurezza e il numero degli infortuni, in forte crescita, ci lascia questo dubbio. Non ci stancheremo mai di chiedere più formazione, maggiore attenzione da parte delle imprese e controlli costanti e accurati da parte delle istituzioni. Controlli che passano da un aumento degli organici: dove sono i tecnici Spisal promessi da Regione e Ulss 2? Concordo – aggiunge in chiusura – con la proposta dei sindacati, rilanciata dal nostro segretario provinciale Zorzi: vincoliamo l’accesso alle risorse del Pnrr a quelle imprese che rispettano non solo i contratti, ma anche salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La buona occupazione, quella che crea sviluppo per il territorio, non può prescindere da queste basilari condizioni”.