Operazione Polizia di Stato su impulso SCO: irregolarità centri massaggi cinesi e bar. Arrestato anche albanese con pene da scontare

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Polizia bassano del grappa centri massaggi

Nell’ambito di un’attività nazionale coordinata dallo SCO (Servizio Centrale Operativo, Organizzazione di Shanghai per la cooperazione) della Polizia di Stato, la Squadra Mobile della Questura di Vicenza ha intensificato nell’ultima settimana i controlli nei confronti di esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi come i centri massaggi, allo scopo di contrastare fenomeni di criminalità riconducibili a organizzazioni radicate nella comunità.

Durante le verifiche sono state denunciate due cittadine cinesi trovate in condizione di soggiorno irregolare: una all’interno di uno dei centri massaggi nel capoluogo berico, l’altra in un bar a Bassano del Grappa. Le due donne sono state deferite all’autorità giudiziaria per la violazione delle norme sull’immigrazione.

Nel corso della medesima operazione, all’interno di uno dei locali sottoposti a controllo è stato rintracciato anche un cittadino albanese destinatario di un provvedimento di cumulo di pene per violazione della sorveglianza speciale e altri reati. Per lui è scattato l’arresto.

Infine, il Questore di Vicenza, Francesco Zerilli, ha disposto la chiusura di un bar situato in via Alfieri, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS), a seguito delle irregolarità riscontrate nel corso dell’attività.

Come previsto dal principio di presunzione di innocenza, la responsabilità degli indagati sarà eventualmente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.