Ovest Vicentino, farmaci a domicilio per pazienti neurologici fragili grazie all’accordo tra Ulss 8 e l’associazione Feliciangeli in Moto

140
consegna farmaci a domicilio
I volontari di Feliciangeli in Moto pronti a consegnare farmaci a domicilio ai pazienti fragili dell'Ovest Vicentino

Nell’Ovest Vicentino, da alcuni giorni, un gruppo di motociclisti sta portando avanti un’iniziativa innovativa e di grande impatto sociale: la consegna a domicilio di farmaci ai pazienti neurologici fragili. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’ULSS 8 Berica e l’associazione “Feliciangeli in Moto O.D.V”, siglata attraverso una convenzione che mira a migliorare la qualità di vita di diversi pazienti seguiti presso gli Ambulatori di Neurologia di Arzignano, Montecchio e Lonigo.

Il servizio di consegna a domicilio rappresenta infatti una risposta concreta alle difficoltà di molti pazienti nel raggiungere le farmacie ospedaliere, soprattutto in un contesto di fragilità e complessità clinica. La dottoressa Michela Marcon, direttore dell’U.O.C. Neurologia dell’Ovest Vicentino, sottolinea come questa iniziativa permetta di monitorare più efficacemente l’aderenza alle terapie e di superare le barriere logistiche che spesso impediscono ai pazienti di ritirare i farmaci di cui hanno bisogno oppure costringono i familiari a complicati giri e spostamenti. La consegna avviene in concomitanza con le visite di controllo ambulatoriali e comprende anche teleconsultazioni periodiche, in modo da aggiornare il piano terapeutico senza la necessità di spostamenti fisici, a meno di variazioni cliniche significative.

L’attività sul territorio dell’Ovest Vicentino coinvolge circa 20 volontari dell’associazione “Feliciangeli in Moto”, distribuiti in base alla loro residenza e competenza territoriale. Potenzialmente, il servizio potrebbe aiutare circa 200 pazienti, offrendo un sostegno fondamentale a chi, per motivi di salute o mobilità, rischia di essere isolato o di perdere il filo con le cure essenziali. La gestione del servizio, completamente gratuita, si inserisce in un quadro di assistenza più ampio, che include anche il monitoraggio telematico e la valutazione periodica dei pazienti.

Il ruolo dei volontari, evidenziato dalla dottoressa Patrizia Simionato, Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica, è cruciale: durante la pandemia, questi volontari si erano già messi a disposizione per consegne di emergenza, contribuendo a ridurre i rischi di contagio. Ora, portando i farmaci ai pazienti più vulnerabili, continuano a dimostrare grande sensibilità e generosità. Secondo Simionato, questa collaborazione rappresenta un modello organizzativo innovativo, che potrebbe essere esteso ad altre categorie di pazienti fragili o adottato in contesti diversi, come esempio di come la comunità possa partecipare attivamente alla tutela della salute pubblica.

Il presidente di “Feliciangeli in Moto”, Fabio Tiozzo, ha espresso soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando come l’associazione, presente in tutta Italia con circa mille iscritti, si basi sulla passione per le moto e sulla volontà di contribuire al benessere della comunità. I volontari coinvolti, tutti residenti nella provincia, sono pronti a percorrere molti chilometri per consegnare i farmaci, tutelando sempre la privacy dei pazienti. La collaborazione non è solo un atto di solidarietà, ma anche un’occasione di aggregazione, poiché spesso le consegne si trasformano in incontri che rafforzano il senso di comunità e solidarietà tra volontari e cittadini.