
Questa mattina l’assessore con delega alle Politiche per la pace del Comune di Vicenza, Giovanni Selmo, assieme ad alcune componenti della Casa per la Pace, al Capo di Gabinetto Sandro Pupillo e al consigliere comunale Elia Pizzolato, ha affisso nella corte di Palazzo Trissino quattro teli bianchi, per la campagna “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”.
Lenzuola che alludono ai sudari che avvolgono, a Gaza, i corpi dei palestinesi uccisi dai bombardamenti israeliani.
Un gesto simbolico forte proposto dalla società civile, per cercare di sensibilizzare il mondo, i media e le istituzioni su tutti quei corpi che non possono più parlare, non fanno ancora scandalo e pietà per fermare il massacro della popolazione civile palestinese.
“Dopo tanti mesi di indifferenza – le parole dell’assessore Selmo -, ora il dramma umanitario a Gaza e in Cisgiordania ha raggiunto un punto di non ritorno. Usare oltre le bombe anche la fame e la sete, impedire l’accesso agli aiuti umanitari e medici, è l’ennesimo atto criminale a cui anche Vicenza dice basta. Oggi anche molti vicentini e vicentine aderiranno alla mobilitazione affiggendo fuori dalle proprie case delle lenzuola bianche, così come moltissimi altri Comuni in Italia”.
I teli bianchi sono stati posizionati anche fuori da Casa per la pace, in via Porto Godi, e sono stati donati al Comune di Vicenza da Cooperativa Insieme che aderisce all’iniziativa.
Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e l’amministrazione comunale hanno inoltre deciso di aderire all’iniziativa voluta da “Rete per Trieste”, che consiste in una giornata di digiuno il 26 maggio, a cui hanno aderito diversi amministratori pubblici, per sensibilizzare di fronte al dramma umanitario in corso nella Striscia di Gaza.