
ROMA (ITALPRESS) – “Porto nel mio cuore le sofferenze dell’amato popolo ucraino. Si faccia il possibile per giungere al più presto a una pace autentica, giusta e duratura. Siano liberati tutti i prigionieri e i bambini possano tornare alle proprie famiglie”. Così Papa Leone XIV al termine del Regina Caeli in Piazza San Pietro.
“Mi addolora profondamente quanto accade nella Striscia di Gaza. Cessi immediatamente il fuoco. Si presti soccorso umanitario alla stremata popolazione civile e siano liberati tutti gli ostaggi”, ha ribadito, affrontando anche la vicenda di Gaza dopo la guerra in Ucraina.
Quindi, un passaggio anche sulle tensioni tra India e Pakistan: “Ho accolto con soddisfazione l’annuncio del cessate il fuoco tra India e Pakistan e auspico che attraverso i prossimi negoziati si possa presto giungere a un accordo durevole”.
“Fratelli e sorelle, l’immane tragedia della Seconda guerra mondiale terminava 80 anni fa, l’8 maggio, dopo aver causato 60 milioni di vittime. Nell’odierno scenario drammatico di una terza guerra mondiale a pezzi, come più volte ha affermato Papa Francesco, mi rivolgo anch’io ai grandi del mondo con ripetendo l’appello sempre attuale: mai più la guerra”, ha aggiunto il Pontefice.“Ma quanti altri conflitti ci sono nel mondo. Affido alla Regina della Pace questo accorato appello perchè sia lei a presentarlo al Signore Gesù per ottenere il miracolo della pace”, ha concluso.
In mattinata la messa nelle Grotte Vaticane
Come riferisce la Santa Sede, inoltre, questa mattina il Santo Padre Leone XIV si era recato nelle Grotte Vaticane per celebrare la Santa Messa all’altare in prossimità della tomba di Pietro. Ha concelebrato con Sua Santità il Priore Generale dell’ordine di Sant’Agostino, P. Alejandro Moral Anton. Al termine della messa, il Papa si è fermato in preghiera sulle tombe dei suoi predecessori e davanti alla nicchia dei Pallii.
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