“Un pastore mite e saggio, sempre fedele al popolo e sollecito verso le persone più fragili”: con queste parole Papa Leone XIV ha ricordato Monsignor Cesare Nosiglia, l’arcivescovo di Torino, e già vescovo di Vicenza, venuto a mancare nei giorni scorsi all’età di 80 anni.
Le toccanti frasi del pontefice sono state lette nel corso dei funerali, celebrati oggi nel Duomo di Torino. Presenti anche alcuni rappresentanti delle Chiese di Roma e Vicenza, che monsignor Nosiglia aveva servito durante il suo ministero.
A dare lettura del messaggio di cordoglio è stato il cardinale Roberto Repole, l’attuale arcivescovo di Torino e successore di Nosiglia. La cerimonia funebre si è svolta in una cattedrale gremita di fedeli e autorità civili e militari, a testimonianza del grande affetto e della stima che il defunto vescovo ha saputo guadagnarsi nel corso della sua lunga vita e del suo ministero.
Nel messaggio, il Papa ha voluto esprimere il suo profondo cordoglio per la scomparsa di una figura di riferimento per la Chiesa. Repole, nel corso della sua omelia, ha sottolineato come la vita e il ministero di Monsignor Nosiglia siano stati talmente vasti e intensi da non necessitare di alcuna presentazione, aggiungendo che la cattedrale così gremita esprime il grande senso di gratitudine di tutti i presenti.
