Parco giochi di via Adenauer a Vicenza, è allarme degrado: erba alta, giostrine arrugginite, cancelli pericolosi e bagni ko

Zuccon (Presidente Circolo Asili) e Sambataro (Portavoce dei residenti) chiedono attenzione al Comune e sottolineano: "Assurdo costruire un parco nuovo e lasciar andare in rovina uno spazio frequentato da sempre" 

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Parco giochi di via adenauer degrado
Verde trascurato e bagni inagibili nel parco giochi di via Adenauer a Vicenza

Un parco giochi che dovrebbe essere uno spazio verde ben curato e pieno di bambini, e che invece si presenta con l’aspetto di un luogo abbandonato e un po’ spaventoso, come lo scenario di un film post apocalittico: si tratta del parco giochi di via Adenauer, dietro la chiesa di San Giuseppe a Vicenza, che il presidente del Circolo Asili di Vicenza Mattia Zuccon e il portavoce dei residenti della zona Luca Sambataro descrivono in situazione di pesante degrado. «Erba alta, giochi rotti, cancelli pericolosi e bagni inutilizzabili» sono le parole usate da Zuccon e Sambataro, che da tempo raccolgono segnalazioni e proteste da parte delle famiglie che frequentano l’area.

parco giochi via adenauer
Parco giochi di via Adenauer: dettaglio su strutture rovinate e con chiodi arrugginiti “a portata di bambino”.

«Mi hanno contattato in tanti – spiega Zuccon in una nota stampa – preoccupati per le condizioni critiche del parco. Le giostre sono rotte e arrugginite, ci sono scivoli danneggiati, buche profonde causate dalle talpe, e cancelli senza molla che restano aperti, con il rischio che i bambini escano verso la strada. I bagni sono fuori uso e spesso le panchine vengono occupate da persone che dormono lì.»

Luca Sambataro, facendosi portavoce dei residenti, ricorda che il parco di via Adenauer era  sempre stato un punto di riferimento per le famiglie del quartiere: «Vederlo ridotto così è inaccettabile. Chiediamo attenzione, manutenzione e sicurezza. È un dovere verso i nostri figli e verso chi vive questa zona ogni giorno.»

Zuccon poi punta l’attenzione sul fatto che a poche centinaia di metri sia stato realizzato un nuovo parco: un paradosso costruire qualcosa di nuovo lasciando andare in rovina un parco che già esisteva e che è sempre stato molto frequentato. In conclusione Zuccon invita ad agire: «Con l’estate alle porte, l’amministrazione deve intervenire subito.» Un appello congiunto, forte e condiviso da tanti cittadini, per restituire dignità e sicurezza a uno spazio pubblico che dovrebbe essere sinonimo di gioco, socialità e benessere.