
La celebre Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi continuerà ad animare la città per molti anni ancora. Il presidente dell’Associazione Pro Marostica, Simone Bucco, ha infatti firmato il rinnovo della concessione esclusiva per la rappresentazione dell’opera.
L’accordo, stipulato con gli eredi dell’artista Mirko Vucetich, autore del celebre libretto, estende la validità della concessione fino al 2044, anno in cui decadranno i diritti d’autore sull’opera.
L’Associazione Pro Marostica si conferma così unico ente titolato a rappresentare l’opera in Italia e nel mondo, mantenendo viva una tradizione che da decenni identifica la città sulla scena culturale internazionale. In base all’accordo, l’Associazione corrisponderà agli eredi i diritti d’autore minimi previsti per legge.
“L’atto si è reso necessario anche a seguito degli ingenti investimenti dell’Associazione sullo spettacolo – spiega il presidente Simone Bucco –. Per assicurare il futuro che abbiamo pensato per la manifestazione, avevamo bisogno di continuità e garanzie, non solo in merito ai costi, che non potevano essere discussi ogni 6 o 9 anni, come avveniva finora. Da oggi possiamo progettare più liberamente e dare seguito ai tanti investimenti in tema di formazione, con la prestigiosa collaborazione del Teatro alla Scala di Milano, di materiali di scena e di tecnologia. Ringrazio gli eredi per l’accordo, che permetterà allo spettacolo di avere lunga vita e di competere con i grandi eventi internazionali”.
È il 1954 quando l’imprenditore e socio dell’Associazione Pro Marostica Angelo Carlo Festa si rivolge all’artista Mario Mirko Vucetich perché curi la riedizione della Partita a Scacchi, ideata nel lontano 1923 da Francesco Pozza. Non appena Vucetich mette piede a Marostica, è amore a prima vista. L’artista diviene ospite fisso dell’albergo della piazza sul cui poggiolo issa le proprie insegne e inizia a studiare le antiche carte custodite nell’archivio storico comunale. In breve, sviluppa l’idea, delinea i personaggi e inizia a sceneggiare il copione dell’odierna Partita a Scacchi a personaggi viventi, che dirige fino alla morte.
Nato a Bologna nel 1898, Mirko Vucetich vive e studia architettura a Napoli. Di carattere eclettico, si trasferisce a Roma ed entra nella compagnia di Emma Grammatica come scenografo. Nel 1929 emigra a New York dove affina le sue doti di scenografo, attore, regista, arredatore d’interni e scultore. Rientrato a Roma nel 1932, collabora con l’architetto Morpurgo al progetto di Via dei Trionfi e di Via dell’Impero, realizza molte ville liberty ed espone con successo in Italia e all’estero. Durante la guerra, ripara a Siena presso l’Accademia Musicale Chigiana e poi a Vicenza, dove morirà nel 1975.