Passaporti lumaca a Vicenza, interrogazione di Zanettin al Ministro dell’Interno

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Passaporti, emissioni in forte crescita a Vicenza

È sempre più difficile per i vicentini avere l’appuntamento in Questura di Vicenza per il rilascio o il rinnovo del passaporto. Nonostante il numero di documenti rilasciati sia aumentato nel 2023 (qui i dati), riuscire ad avere l’appuntamento resta un’operazione complicata, una sorta di assalto alla diligenza o ruota della fortuna, e sulla situazione grava il sospetto che vi siano agenzie a pagamento che si accaparrano i posti disponibili.

Questa situazione, che complica la programmazione di ogni tipo di spostamento per i Vicentini, ha spinto l’on. Pierantonio Zanettin ad una Interrogazione a risposta orale al Ministro dell’Interno.

Zanettin partendo dalla premessa che la situazione, segnalata anche dalla stampa locale, rivela una sempre maggiore difficoltà dell’utenza di prenotare gli appuntamenti in Questura di Vicenza, che molti cittadini lamentano l’impossibilità di ottenere telematicamente l’appuntamento, che qualche persona, sui social, sostiene di averci provato ogni giorno, per mesi, senza mai riuscirci e che l’ipotesi è che ad occupare gli unici posti disponibili siano delle agenzie a pagamento, che ne farebbero incetta in modo massivo, imponendo di fatto una illegittima gabella al danno dell’utenza,

chiede di sapere innanzitutto se tale denuncia corrisponda al vero e quali iniziative l’amministrazione intenda porre in essere per evitare il possibile accaparramento in capo a pochi soggetti degli appuntamenti disponibili presso la Questura di Vicenza.