Patto parasociale Vicenza Holding-Rimini Congressi: Zocca (FDI) parla di “patto capestro”, Possamai difende l’accordo

83
vicenza holding

La presa d’atto dello schema di patto parasociale tra Vicenza Holding spa e Rimini Congressi Srl, discussa ieri nel corso del consiglio comunale di Vicenza, ha generato polemiche tra maggioranza e opposizione.

Come anticipato ieri da queste pagine, l’accordo prevede uno specifico articolo che apre alla possibilità di cedere quote di Vicenza Holding, dalle quali eventualmente ricavare risorse economiche fondamentali per il bilancio (anche considerando il “buco Gps“).

Il Comune di Vicenza è socio per il 32,11% di Vicenza Holding che, a sua volta, è titolare del 19,00% delle azioni di Ieg – Italian Exhibition Group S.p.A., la società quotata in Borsa nata dall’integrazione con Fiera di Rimini. Vicenza Holding detiene 5.864.198 azioni ordinarie di Italian Exhibition Group S.p.A.

Il consigliere comunale Marco Zocca di Forza Italia ha espresso una dura critica: “È un patto capestro, perché qualora Rimini decidesse di vendere Vicenza Holding è obbligata a cedere in funzione e proporzione alle scelte di Rimini. Ritengo che in questo caso Vicenza venga sottomessa all’altro socio“.

Zocca aveva presentato un ordine del giorno in merito, come anche la consigliera Simona Siotto di Fratelli d’Italia. La delibera per la presa d’atto dello schema di patto parasociale tra Vicenza Holding spa e Rimini Congressi Srl è stata infine approvata con i soli voti della maggioranza, dal momento che la minoranza non ha partecipato al voto.

Lato maggioranza, il sindaco del Comune di Vicenza, Giacomo Possamai, ha difeso le scelte fatte e ha dichiarato: “Nel dialogo con Rimini siamo riusciti a ottenere che il rapporto azionario preveda cessioni in rapporto proporzionale rispetto a quelle che sono le nostre partecipazioni azionarie”.