Permessi di soggiorno, Il Sole 24 Ore: “Solo il 9,8% è per lavoro”

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Solo il 9,8% dei permessi di soggiorno per cittadini extracomunitari rilasciati in Italia nel 2023 è stato legato a motivi di lavoro. È quando emerge dalle elaborazioni della Fondazione Leone Moressa su dati Eurostat, per Il Sole 24 Ore del Lunedì.

Dallo studio emerge inoltre che Su 389.542 documenti totali, appena 38.103 sono stati ottenuti per occupazione. Il 48,2% è stato rilasciato per motivi di asilo e umanitari o altro (inclusi i permessi per protezione Ue rilasciati ai cittadini ucraini dopo l’invasione russa del 2022), il 34,8% è per motivi di famiglia, e il 7,2% per studio.

Si evidenzia inoltre un calo dei permessi di soggiorno rilasciati per occupazione rispetto agli anni 2021 e 2022, interrompendo dunque un trend in crescita foraggiato dai decreti flussi a partire proprio dal 2021, per rispondere all’esigenza di personale nel mondo produttivo.

Il decreto flussi triennale 2023-2025 – si legge sul quotidiano economico – ha previsto infatti 136mila ingressi in Italia per lavoratori extra Ue nel 2023. In rapporto a questa quota, 38mila permessi rilasciati sono appena il 28 per cento. È vero che il click day per gli ingressi 2023 si è svolto a dicembre, ma l’aumento delle quote previste dai decreti flussi era già cominciato nel 2021 (con 69.700 posti disponibili fra stagionali e subordinati) e nel 2022 (82.705 posti). E quindi avrebbe dovuto tradursi in un aumento dei permessi“.

La ricerca evidenzia inoltre che l’incidenza dei permessi di lavoro è molto più alta nella Ue a 27 (34% nel 2023), e nei Paesi dell’Est europeo, dove pesano meno, invece, i permessi per ricongiungimento familiare e motivi umanitari. Ne consegue che l’Italia registra nel 2023 la percentuale di permessi di soggiorno per lavoro più bassa d’Europa.

I dati della Fondazione Leone Moressa dimostrano dunque la tendenza europea ad aumentare le migrazioni legali per lavoro, per colmare il fabbisogno di manodopera in un continente sempre più anziano”.

Fonte: Il Sole 24 Ore