Perseguita l’ex compagna: i carabinieri della stazione di Marostica hanno arrestato un 53enne residente a Lusiana Conco per il reato di atti persecutori. L’uomo, già sottoposto al divieto di avvicinamento alla donna, non si era rassegnato alla fine della relazione e continuava a molestarla.
A metà dicembre 2023, la donna aveva denunciato la situazione di vessazione in cui si trovava a vivere. I carabinieri avevano quindi avviato le indagini e, a seguito di numerosi accertamenti, avevano disposto il divieto di avvicinamento all’uomo, con l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla donna e di non comunicare con lei in alcun modo.
Nonostante la misura cautelare, l’uomo non ha desistito e ha continuato a perseguitare la ex compagna. In più occasioni, l’ha pedinata, le ha inviato messaggi minatori e le ha telefonato insistentemente. Il 15 febbraio 2024, i carabinieri lo hanno sorpreso all’interno di un bar non distante dall’abitazione della donna, in violazione del divieto di avvicinamento.
Acquisiti tutti gli elementi probatori a sostegno delle plurime violazioni accertate, il 1° marzo 2024 il Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Vicenza ha emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, disponendo gli arresti domiciliari per l’uomo. Il 53enne è stato quindi arrestato dai carabinieri e condotto presso la sua residenza, dove sconterà la pena ai domiciliari, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.