
Pfas ed politiche economiche al centro degli incontri organizzati rispettivamente da Alleanza Verdi Sinistra (incontro avvenuto nella serata di ieri a Costabissara) e da Democrazia Sovrana Popolare (incontri in programma a partire dal prossimo fine settimana) in vista delle prossime elezioni regionali.
Dibattito sui pfas a Costabissara. Masolo e Ceola: “Preoccupati da quanto sta emergendo sui lavori SPV.”

Grande interesse e partecipazione all’incontro che si è svolto ieri sera a Costabissara sul tema “Acqua e PFAS”, organizzato da Erica Ceola, portavoce provinciale di Europa Verde, e Renzo Masolo, consigliere regionale e capogruppo di AVS, entrambi candidati alle Regionali per la lista vicentina di AVS. Ospiti della serata il giornalista d’inchiesta Marco Milioni e il presidente di Isde Vicenza (medici per l’ambiente) dott. Francesco Bertola.
Il giornalista Marco Milioni ha riassunto i punti salienti della vicenda PFAS – Pedemontana Veneta che ha portato alle indagini per inquinamento ambientale e a quella che definisce “la mitenizzazione dell’alto vicentino”. Il dottor Francesco Bertola, oltre ad invitare i cittadini ad essere attori attivi della tutela della propria salute, ha tracciato il quadro su quanto emerso finora circa gli effetti negativi della presenza di Pfas nel sangue, alcuni ancora allo studio, altri confermati, tanto che le Organizzazioni Sanitarie hanno progressivamente diminuito la concentrazione di Pfas cui è possibile esporsi senza rischi per la salute umana. “Ciò che impressiona della vicenda Pfas è la noncuranza degli ultimi 15 anni di amministrazione della Regione Veneto: sono stati ignorati gli allarmi dei cittadini e si è agito solo quando l’Europa o i Ministeri, a seguito delle denunce presentate, hanno attivato le procedure del caso.” hanno poi spiegato Renzo Masolo e Erica Ceola, denunciando da parte della Regione Veneto la mancata sorveglianza e il non aver tenuto conto delle ricadute economiche del disastro ambientale, che purtroppo coinvolge tutta la provincia di Vicenza. “Il nostro impegno di programma – hanno aggiunto Masolo e Ceola – parte proprio da azioni concrete per garantire un cambio di rotta netto rispetto a questo laissez-faire: rapporto stretto con i territori e le organizzazioni dei cittadini per prevenire eventi futuri, verifica e controllo del rispetto delle normative e modifica delle stesse per adeguarsi all’evolversi delle raccomandazioni sanitarie e soprattutto, dal giorno uno della elezione in Consiglio Regionale, riprendere e continuare il lavoro incessante per una veloce bonifica dei siti contaminati.”.
“Fuori dall’Eurofollia” Marco Rizzo lancia la sua campagna elettorale itinerante con Mauro Corona e Antonio Serena

Marco Rizzo, candidato DSP (Democrazia Sovrana Popolare) a Palazzo Balbi, inizierà il prossimo fine settimana il suo tour per la Regione intitolato “Fuori dall’Eurofollia. La dignità del Veneto contro i servi della globalizzazione selvaggia”. Ad accompagnarlo alla prima tappa sul destino della montagna e delle identità sarà lo scrittore Mauro Corona nel corso di un appuntamento a Belluno sabato 8 novembre alle 18 nella Sala in Piazza dei Piloni 11. Domenica 9 novembre invece sarà a Treviso, all’Hotel Maggior Consiglio, con l’incontro “Destra e sinistra: due facce della stessa Mamedaglia” un dialogo con Antonio Serena sulla “costruzione di un sovranismo concreto e fuori dai confini di ogni partito per portare alla politica la voce dei territori, unendo tutte le donne e gli uomini che vogliono lottare per la sovranità e la pace”.
“Il mio obiettivo – dichiara Rizzo – è liberare il Veneto e renderlo realmente sovrano. Questa regione merita di essere affrancata, finalmente, da un’Unione Europea che è soltanto una macchina burocratica foriera di povertà, guerra, immigrazione forzata e incontrollata. Noi vogliamo lo statuto speciale per la Regione Veneto, l’ascolto effettivo del popolo con la sua immediata introduzione, la riduzione del 10% di ogni tassa per l’intero quinquennio, la rinascita di sanità e stato sociale contro chi, da destra e da sinistra, vorrebbe tagliarli e sostituirli con i carri armati”.
Nel programma di Rizzo, oltre a difendere “il lavoro, l’impresa e i diritti dai dogmi di Bruxelles” l’intento è “preservare il paesaggio storico, umano e naturale in cui ogni Veneto è cresciuto. Per questo abbiamo ideato un piano pubblico di manutenzione straordinaria del territorio affidato agli agricoltori con azzeramento Imu dei territori agricoli. Proteggeremo il paesaggio anche da pale eoliche e fotovoltaico, valorizzeremo il settore primario locale e adotteremo serie politiche contro lo spopolamento di montagna e campagna. La nostra sarà una ricostruzione materiale ed immateriale, di un Veneto per troppo tempo sotto scacco dei giochi politici romani”.






































