Anche Mattia Pilan, esponente vicentino della Coalizione Civica Alleanza Verdi e Sinistra, Consigliere Provinciale e Comunale, è intervenuto con un comunicato in appoggio al lavoratori e contro le scelte americane, in merito alla proclamazione da parte delle Organizzazioni Sindacali dello stato di agitazione dei dipendenti civili italiani delle Basi USA per la mancata corresponsione dello stipendio di ottobre dovuta al “Government shutdowns”. Sulla questione Pilan è chiaro: “Rileviamo come l’amministrazione USA continui a non rispettare la normativa italiana e in particolare il vigente CCNL stipulato nel 2024, pienamente applicabile ai lavoratori e lavoratici delle basi.”
Il consigliere AVS ha citato quanto già ribadito nella domanda di attualità presentata e discussa nell’ultimo Consiglio Comunale di Vicenza. “Riteniamo scandaloso il fatto che una amministrazione, quella USA, che a più riprese a ribadito la propria amicizia e solidarietà con il popolo italiano, continui a considerare le basi USA come zone extra-territoriali in cui non siano pienamente rispettati i diritti e le tutele dei lavoratori italiani.”
Per questo Pilan prende una posizione ben decisa e invita nuovamente le istituzioni ad agire a tutti i livelli: “Richiediamo un intervento immediato dei rappresentanti Istituzionali vicentini presso il Governo italiano, considerati anche i vantati rapporti di amicizia speciale della Presidente del Consiglio con l’alleato americano, al fine di porre un termine ad una situazione che danneggia gravemente i lavoratori e lavoratrici italiane e le loro famiglie”.
