Pistole al personale femminile della Polizia Locale di Vicenza, la denuncia della Rsu contro Rosini: “nessun addestramento”

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Di seguito pubblichiamo la lettera inviata dalla RSU sindacale del Comune di Vicenza al Sindaco di Vicenza, con delega di Assessore alla Sicurezza, all’Assessore al Personale, al comandante della Polizia Locale e al Dirigente al Personale
Apprendiamo con seria preoccupazione che in questi giorni sono state consegnate le nuove pistole al personale femminile della Polizia Locale senza nessun corso specifico e senza addestramento pratico. Una banale illustrazione di 5 minuti su come si monta e smonta l’arma e quali ne sono i principali componenti non può e non deve sostituire un corso di formazione serio e approfondito sulla meccanica, l’uso, la manutenzione, i pregi e i difetti dell’arma adottata.

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E non è nemmeno accettabile che non siano state fatte prove pratiche al poligono di tiro, cosa che comporta la totale ignoranza, al momento dell’uso in una situazione reale, del tipo di performance e di reazione ha l’arma in oggetto. A tal fine, a tutela della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, chiediamo al Dirigente Comandante della Polizia locale (Cristiano Rosini ndr), quale unico e diretto responsabile di quanto sopra, di ritirare immediatamente tutte le armi appena consegnate, di programmare un serio corso d’addestramento, con una sessione specifica al poligono di tiro, quindi di effettuare la definitiva assegnazione l personale che risulterà abilitato.
In caso contrario interverremo nelle sedi opportune a salvaguardia della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.