PMI Veneto: il 36% delle aziende pronte alla cessione. Sbrollini (IV): “Nord-Est affossato”

106
pmi veneto

È allarmante il quadro emerso da un’indagine condotta dal centro studi Future Age su un campione di 565 titolari di piccole e medie imprese (PMI) in Veneto, segnatamente nelle province di Verona, Vicenza e Treviso. Il 36% degli imprenditori intervistati in Veneto ha in programma di cedere l’attività entro i prossimi cinque anni.

In più di un caso su due, la ragione principale dietro questa decisione è la “mancanza di personale motivato e coinvolto”. L’inchiesta, che ha coinvolto complessivamente duemila imprenditori del Nord Italia, ha evidenziato per il campione veneto una serie di problematiche critiche che spingono verso la cessione:

  • Il 51% degli intervistati orientati a cedere ha citato l’esistenza di “problemi organizzativi e inefficienze di processo”.
  • Il 41% ha indicato “passaggi generazionali critici o bloccati”.
  • Il 32% ha evidenziato “ritardi nella digitalizzazione”.
  • Il 27% ha segnalato “conflitti interni con familiari e collaboratori”.

Sui dati registrati, interviene la senatrice vicentina di Italia Viva, Daniela Sbrollini, che esprime forte preoccupazione. Secondo la senatrice, l’indagine è “preoccupante: un imprenditore su tre, in Veneto, pensa di cedere la propria azienda nei prossimi cinque anni”.

Sbrollini critica l’attuale politica economica, affermando: “Altro che aiuti alle piccole e medie imprese: ecco cosa succede quando si mette in campo una manovra priva di visione, programmazione e risorse“.

La senatrice lamenta la miopia delle decisioni governative: “Anziché sostenere il modello Nord Est, che è la locomotiva del Paese, quello che in questi anni ha tenuto in piedi l’Italia da un punto di vista industriale, si fanno politiche miopi, di piccoli cabotaggio, completamente prive di investimenti e sguardo verso il futuro”. Conclude avvertendo che si rischia che “anche gli imprenditori che hanno sempre guidato con successo le proprie aziende, decidano di mollare. Un problema comune a tutte le aree produttive”.