PNRR, ANCI Veneto spinge per la proroga di 18 mesi. Presidente Conte: “comuni virtuosi, serve tempo per chiudere tutti i cantieri”

Il presidente Mario Conte sostiene la proposta di Ance Veneto: “Raggiungibile il 100% dei progetti. Il Nordest guida la classifica nazionale dell’efficienza”

141
Mario Conte, presidente di Anci Veneto su PNRR
Mario Conte, presidente di Anci Veneto

Una proroga di 18 mesi, per permettere ai Comuni veneti di completare tutti gli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). È quanto chiede Mario Conte, presidente di ANCI Veneto, appoggiando la proposta avanzata da Ance, l’associazione dei costruttori edili.

“Gli enti locali sono i più virtuosi tra i soggetti pubblici nell’attuazione dei progetti del PNRR – afferma Conte –: l’89% delle opere è già in fase esecutiva o attuativa. Con una proroga potremmo completare il 100% degli interventi previsti, consegnando al territorio tutte le opere programmate, con evidenti ricadute positive”.

Secondo i dati ANCI, i Comuni italiani si confermano la punta di diamante nella gestione dei fondi europei, e il Veneto – insieme al Nordest – fa da traino nazionale. La richiesta è di estendere il termine del 31 agosto 2026 di ulteriori 18 mesi, così da evitare che la scadenza rigida freni l’attuazione di progetti già ben avviati ma rallentati da ostacoli tecnici o burocratici.

“L’occasione del PNRR – conclude Conte – è troppo importante per essere sprecata per una questione di calendario. I Comuni ci stanno mettendo il massimo impegno, ora tocca al governo garantire loro il tempo necessario per arrivare fino in fondo”.