Politica e società in Veneto, tra sfide sociali e priorità economiche: il dibattito si accende e si allarga in vista delle regionali

Prese di posizione di Luisetto, Camani, Cappelletti, Berlato e Giacomin su temi nazionali e locali

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Elezioni regionali del Veneto
Elezioni regionali del Veneto

Manca poco più di un mese alle elezioni regionali del Veneto e il confronto politico entra nel vivo, toccando temi centrali per la vita quotidiana dei cittadini: salute, lavoro, famiglie, ambiente, energia e giustizia sociale. Dalle dichiarazioni dei candidati e dei rappresentanti delle diverse forze emerge una fotografia complessa di una regione in cerca di equilibrio tra sviluppo, coesione e sostenibilità.

Regionali del Veneto, Giovanni Manildo con Chiara Luisetto, capolista in Vicenza e provincia
Regionali del Veneto, Giovanni Manildo con Chiara Luisetto, capolista in Vicenza e provincia

Sul fronte delle politiche sociali e sanitarie, Chiara Luisetto, candidata del Partito Democratico per la riconferma alle regionali in quota Vicenza, ha puntato l’attenzione sul tema del gioco d’azzardo, criticando la proposta della Conferenza delle Regioni di introdurre la compartecipazione delle amministrazioni locali alle entrate erariali derivanti dai proventi del gioco. «Una scelta pericolosa — ha affermato — che rischia di trasformare le Regioni in beneficiarie del gioco d’azzardo, disincentivando gli interventi di contrasto alla ludopatia». Luisetto ha ricordato che nel solo 2024 i cittadini vicentini hanno speso 1,44 miliardi di euro in giochi e scommesse: «Non possiamo costruire bilanci pubblici sulle fragilità delle persone. Quelle risorse devono tornare ai territori sotto forma di prevenzione e sostegno a chi vuole uscire dalla dipendenza».

camani gaza spilla
La consigliera padovana capogruppo del Pd in consiglio Regionale Vanessa Camani con la spilla per Gaza (foto dalla sua pagina fb)

A parlare di fragilità sociali e nuove povertà è anche Vanessa Camani, capogruppo del PD in Consiglio regionale e candidata nella coalizione di centrosinistra per Padova, che ha rilanciato l’allarme sull’inverno demografico. «La natalità non è un dato da commentare, ma una priorità politica», ha dichiarato, denunciando la scarsità di nidi pubblici e le rette troppo alte, che di fatto escludono molte famiglie. «Il Veneto — ha spiegato — ha raggiunto solo da poco il livello minimo europeo di copertura, ma non perché siano aumentati i posti, bensì perché sono diminuiti i bambini. Due terzi dei nidi sono privati e le famiglie con redditi bassi restano fuori. Serve un piano regionale integrato che garantisca qualità, accessibilità e personale formato». Un modello di welfare, quello auspicato da Camani, che mira a sostenere la natalità rendendo la vita familiare più sostenibile e inclusiva.

Cappelletti su caro energie concessione a4 risparmiatori infiltrazioni mafiose veneto Pedemontana Veneta crac banche venete
Senatore M5S Enrico Cappelletti

Sul fronte economico e ambientale, arriva invece dal senatore del Movimento 5 Stelle Enrico Cappelletti un appello per accelerare la transizione energetica. «La crescita economica dei territori passa per la riduzione dei costi energetici di famiglie e imprese — ha dichiarato — e le comunità energetiche rappresentano la vera chiave di svolta». Il Veneto è oggi tra le regioni più attive con circa il 30% delle configurazioni italiane già operative, ma, secondo Cappelletti, «manca una vera campagna di informazione e permangono troppe difficoltà nell’accesso agli incentivi». Il M5S chiede di rilanciare la misura con procedure semplificate, finanziamenti agevolati e la rimozione del limite temporale al 2027 per l’incentivo sull’energia condivisa.

on Sergio Berlato
Sergio Berlato (FdI), deputato italiano al Parlamento Europeo

Nel frattempo, l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Sergio Berlato ha spostato il dibattito sul piano ambientale e climatico, criticando la narrativa dominante sui cambiamenti climatici: «La CO₂ è un elemento naturale indispensabile alla vita, non una sostanza inquinante. Solo il 4% di quella presente in atmosfera è di origine antropica». Berlato ha definito “strumentali” le politiche ambientali europee, accusando le istituzioni internazionali di “terrorismo climatico” per giustificare scelte che danneggiano l’economia e la libertà individuale.

Davide Giacomin, segretario provinciale del Pd e consigliere comunale di Vicenza sanità vicentino Vicenza-Schio transizione ecologica immobili emergenza casa a vicenza
Davide Giacomin, segretario provinciale del Pd e consigliere comunale di Vicenza

Infine, sul tema abitativo è intervenuto Davide Giacomin, segretario provinciale del PD di Vicenza, che ha criticato la decisione del Governo Meloni di aumentare al 26% la tassazione sugli affitti brevi: «Non è una misura di giustizia, ma una stangata che penalizza i piccoli proprietari e farà salire i prezzi per i turisti». Giacomin propone invece una regolamentazione sul modello spagnolo, con registri pubblici, controlli e limiti territoriali, «per tutelare gli operatori seri e garantire equilibrio tra turismo e diritto alla casa».

Dalla natalità all’energia, dal gioco d’azzardo al mercato immobiliare, in vista delle elezioni regionali del 23 e 24 novembre prossimi le voci della politica veneta raccontano un territorio che chiede visione, concretezza e coerenza. Il voto del 23 e 24 novembre dirà quali priorità prevarranno: quelle economiche, sociali o ambientali. Di certo, in questa campagna elettorale, il Veneto torna a discutere di futuro — e lo fa guardando da vicino ai bisogni reali dei suoi cittadini.