“Perché costruire centri commerciali e rischiare di soffocare ancora di più una popolazione il cui numero continua a diminuire? Non sono sufficienti i negozi ed i centri commerciali già presenti a Vicenza per offrire ai suoi cittadini i servizi sufficienti? Non sarebbe invece necessario, prioritario accrescere gli spazi verdi, proteggere i terreni boschivi e cercare di migliorare la qualità dell’aria e della vita dei cittadini? Più che di ettari di terreno asfaltato, di risorgive interrate o coperte, non è di verde, di parchi che ha bisogno la nostra città?”. Così Luca Fantò, segretario del PSI Vicenza, commenta in una nota il progetto di costruzione di due nuovi centri commerciali nel quartiere Pomari, progetto, come raccontato su L’AltraVicenza, contestato dai comitati cittadini.
“Il PSI di Vicenza auspica che dalla Commissione Via arrivi quanto prima un segnale di forte consapevolezza e cambiamento, che dimostri di considerare la periferia non territorio da aggredire ma da valorizzare. Il PSI di Vicenza auspica quindi che la Commissione non conceda l’autorizzazione – conclude Fantò – alla realizzazione del centro commerciale previsto in zona Pomari”.
