Porti, Ferrante “La sostenibilità parte dalla formazione dei marittimi”

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ROMA (ITALPRESS) – “I nostri porti stanno affrontando un’onda di trasformazione positiva, fatta di progresso, digitalizzazione e innovazione tecnologica. Ma ogni cambiamento ha ricadute concrete sulla vita e sul lavoro dei marittimi, che devono essere messi nelle condizioni di vivere questa transizione da protagonisti, e non da spettatori”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, intervenuto all’evento “Onda dei porti e della sostenibilità” promosso a Procida dal Comitato del lavoro marittimo e dall’Assessorato del lavoro marittimo del Comune isolano.

“La sostenibilità – ha aggiunto Ferrante – deve essere intesa anche in chiave sociale e umana: il marittimo di oggi deve conoscere il mare, ma anche la chimica dei nuovi carburanti, i protocolli per il cold ironing, le interfacce digitali e, per questo, serve un nuovo patto educativo che parta proprio dalle realtà portuali minori e insulari. La tecnologia non può sostituire l’uomo in quanto la transizione sarà realmente sostenibile solo mantenendo al centro la dignità e la professionalità dei lavoratori del mare. Un porto sostenibile è un ecosistema che forma, integra e crea opportunità e perché ciò avvenga – ha concluso il Sottosegretario – servono alleanze concrete tra istituzioni, imprese, rappresentanze dei lavoratori e sistemi formativi”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).