Processo Pfas su CV: in aula dirigente Istituto superiore Sanità: “Studio mai effettuato”

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Processo Pfas (elaborazione foto d'archivio aula tribunale a Vicenza)
Processo Pfas (elaborazione foto d'archivio aula tribunale a Vicenza)

Un aggiornamento sul processo Pfas viene fornito da Il Corriere del Veneto, nell’edizione oggi in edicola, e incentrato sull’udienza in Corte d’Assise in programma ieri, giovedì 29 giugno 2023.

Pfas e malattie «Studio mai effettuato»

Vicenza Doveva chiudersi ieri l’attività istruttoria del pubblico ministero Hans Roderich Blattner in merito al processo Pfas che si sta svolgendo nel tribunale di Vicenza, ma un testimone non si è presentato. Un inconveniente che fa slittare la chiusura dei lavori del pm a luglio.

Intanto ieri mattina in corte d’Assise è stato sentito il consulente tecnico Pietro Comba, dirigente di ricerca dell’Istituto superiore di sanità, e responsabile del reparto di epidemiologia ambientale del dipartimento ambiente e prevenzione primaria. Il quale si trova tra le firme della consulenza tecnica risalente al 2018 in merito alla pericolosità per la salute umana dei fenomeni di contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche delle acque venete. L’epidemiologo, oltre a confermare il contenuto della consulenza, ha poi ampiamente esposto quello che era il disegno di uno studio da lui progettato con altri tecnici dell’istituto superiore di sanità e della Regione Veneto. Si trattava di uno studio epidemiologico «dall’alto valore scientifico» secondo le parole del testimone, che è stato però fermato e mai realizzato. Sarebbe servito ad identificare l’impatto dell’esposizione ai Pfas sulla popolazione veneta, a livello sia di mortalità che di ospedalizzazione. (r.l.)

Fonte: Il Corriere del Veneto