Profanazione tombe soldati X Mas, Beschin (consigliere Arzignano): “partigiani vigliacchi”. Tasso (sindaco FdI S. Pietro Mussolino): “ANPI come mafia”

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Daniele Beschin e Gabriele Tasso
Daniele Beschin e Gabriele Tasso

80 anni fa si nascondevano sulle montagne, cantavano “Bella Ciao” e rubavano i polli, per poi dichiararsi eroi. 50 anni fa uccidevano ragazzini prendendoli alle spalle a colpi di chiave inglese in testa e poi organizzavano festini nelle aule comunali. Adesso profanano nella notte le tombe dei caduti e sia le autorità sia i media tacciono, diventando essi stessi conniventi di tutto questo schifo. Siete e rimarrete dei vigliacchi senza un briciolo d’onore né dignità“. È questo il contestatissimo post pubblicato su Facebook dal consigliere comunale di Arzignano Daniele Beschin, che si autodefinisce di “destra radicale”, ed è spesso andato in contrasto con Nicolò Sterle, consigliere di centrodestra, all’opposizione della giunta, sempre di centrodestra, di Alessia Bevilacqua, di cui è invece alleato Beschin, ex Forza Nuova, eletto tra le fila della Lega e ora consigliere di maggioranza nel Gruppo Misto, dopo l’incresciosa profanazione delle tombe dei soldati della X flottiglia Mas a Nettuno. Sotto al post di Beschin c’era un commento, poi cancellato, del sindaco di Fratelli d’Italia del comune di San Pietro Mussolino Gabriele Tasso in cui l’associazione nazionale partigiani, ANPI, veniva paragonata a “un’associazione di stampo mafioso”.