Protezione Civile, la Regione Sardegna trasferisce al bilancio 13 milioni

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CAGLIARI (ITALPRESS) – Su proposta dell’assessora della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, Rosanna Laconi, delegata in materia di Protezione civile, sono state ha approvato due deliberazioni che segnano la chiusura delle contabilità speciali relative alla gestione di emergenze di rilievo nazionale e regionale e la presa d’atto del trasferimento al bilancio regionale delle risorse residue destinate al completamento degli interventi non ancora ultimati.

Si tratta di un passaggio amministrativo di grande rilievo, che consente di garantire continuità operativa e finanziaria nella fase conclusiva delle attività di protezione civile e di assicurare la piena trasparenza e regolarità della gestione delle risorse pubbliche. La prima deliberazione riguarda la chiusura della contabilità speciale aperta nel 2020 per la gestione dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Attraverso questa contabilità sono state gestite complessivamente 37,9 milioni di euro, provenienti sia da fondi statali che regionali, destinati alle attività di contrasto alla pandemia e al sostegno degli enti locali per le spese di assistenza alla popolazione e di protezione civile. Le risorse residue, pari a 4,48 milioni di euro, vengono ora trasferite al bilancio regionale per consentire il completamento dei pagamenti e dei rimborsi ancora in corso, mentre con successiva deliberazione saranno programmati nuovi interventi di protezione civile per un importo di 10 milioni di euro.

La seconda deliberazione riguarda invece la chiusura della contabilità speciale istituita per la gestione dello stato di emergenza nazionale dichiarato a seguito dell’alluvione del 28 novembre 2020 nel Comune di Bitti. Le risorse residue, pari a 8,5 milioni di euro, vengono anch’esse trasferite al bilancio regionale per consentire la conclusione in regime ordinario degli interventi urgenti di protezione civile finanziati con le ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione civile. “Con la chiusura delle contabilità speciali e il trasferimento delle risorse residue al bilancio regionale – dichiara l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi – la Regione completa una fase complessa della gestione emergenziale, assicurando che ogni euro disponibile venga utilizzato per il completamento delle opere e per il sostegno ai territori ancora impegnati nel recupero. È un atto di responsabilità e di trasparenza, che rafforza la capacità della Protezione civile regionale di operare in modo efficace e coordinato anche nella fase post-emergenza”.

Le due deliberazioni rappresentano un importante passo avanti nella razionalizzazione della gestione finanziaria delle emergenze, in linea con le disposizioni del Codice della Protezione civile (D.Lgs. 1/2018) e con le normative regionali di settore. In questo modo, la Regione garantisce il completamento degli interventi in corso, la corretta chiusura delle rendicontazioni e una programmazione efficiente delle risorse future destinate alla prevenzione e al rafforzamento della resilienza del territorio sardo di fronte ai rischi naturali e ambientali.

– foto d’archivio ufficio stampa Regione Sardegna –

(ITALPRESS).