
ROMA (ITALPRESS) – Paris Saint Germain e Botafogo agli ottavi del Mondiale per Club, Atletico Madrid fuori. Niente impresa per i colchoneros di Simeone, che avrebbero dovuto battere i brasiliani con tre gol di scarto per passare il turno ma al Rose Bowl di Los Angeles il Fogao si conferma squadra ostica. Come contro il Psg, il Botafogo si difende bene e poi riparte e Oblak è miracoloso a tu per tu con Savarino per tenere a galla i suoi. L’Atletico esce alla distanza e Alvarez al 41′ ha una ghiotta occasione ma non inquadra la porta mentre poco più tardi si vede negare un rigore per una precedente spinta di Sorloth pescata dal Var. Nella ripresa la squadra del Cholo continua ad attaccare anche se quasi mai riuscendo a pungere, poi Griezmann (entrato dopo l’intervallo per Gallagher) al 60′ tenta la giocata d’astuzia ma trova solo la base del palo mentre qualche minuto dopo Sorloth di testa manda abbondamente a lato. Il Botafogo, però, è pienamente dentro la partita e al 67′ ci vuole un altro intervento prodigioso di Oblak per negare il gol ai brasiliani sulla deviazione volante di Igor Jesus. Simeone tenta il tutto per tutto ma solo all’87’ l’Atletico riesce a sbloccarla con Griezmann pronto a raccogliere sul secondo palo l’assist di Alvarez. L’1-0 non basta, agli ottavi da secondo del gruppo B ci va il Botafogo che con tutta probabilità incrocerà una fra Palmeiras e Inter Miami, in campo nella notte italiana per la sfida che dovrebbe decidere il primato nel girone A.
Agli ottavi va anche il Psg, grazie al 2-0 sui Seattle Sounders. Dopo la sconfitta col Botafogo, Luis Enrique non intende correre rischi e ripropone di fatto la stessa formazione della finale di Monaco con l’unica eccezione di Mayulu al posto di Dembelè. Ma al Lumen Field di Seattle i campioni d’Europa – che rischiano la beffa su un pasticciato retropassaggio di Fabian Ruiz a Donnarumma – impiegano 35 minuti per sbloccarla, fino a quando Kvaratskhelia non devia fortunosamente una conclusione da fuori di Vitinha. Nella ripresa spazio a Zaire-Emery e Barcola e proprio quest’ultimo, a conclusione di una micidiale ripartenza, al 67′ trova in area Hakimi che tutto solo non sbaglia. Il Psg chiude primo e sulla sua strada potrebbe trovare l’ex Messi.
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