“Una città più povera e insicura. Il Sole 24 Ore manda a palazzo Trissino una cartolina di Vicenza che, a quanto pare, gli attuali inquilini non hanno guardato, o non hanno il coraggio di guardare”. Lo afferma in una nota il capogruppo in consiglio comunale della lista Quartieri al centro commentando la classifica sulla qualità della vita pubblicata oggi.
“Non sappiamo, infatti, quale film abbia visto il sindaco Rucco per avere l’impudenza di dichiarare che i risultati sono positivi: i termini più corretti per quanto riguarda i dati presentati dagli studi del Sole 24 ore sono “fallimento” e “debacle”. A parte il fatto generale, che vede la città scendere al 24° posto, devastante risulta il dato sul lavoro, una preoccupante debacle con la città che sprofonda dal 24° a 72° posto nel settore “Affari e lavoro”. Fallimentare poi il dato sulla sicurezza, tema sul quale l’amministrazione Rucco ha impegnato tutta se stessa: a metà mandato (perché a questo punto siamo) scendiamo di ben 10 posizioni, in un anno che avrebbe dovuto dimostrare, al contrario, gli effetti di un lavoro sulla sicurezza e contro il degrado che evidentemente è stato solo pubblicizzato, ma mai seriamente messo in atto.
Gli unici dati in cui Vicenza migliora, leggermente, sono riferibili ad aspetti in cui il Comune c’entra poco o nulla”.
“Rimane il solito piagnisteo di Rucco sul COVID: forse il sindaco non si è reso contro che le condizioni disgraziate della pandemia valgono purtroppo per tutti, non solo per la nostra città.
Quel che preoccupa sono perciò i dati, ma, soprattutto, l’atteggiamento di chi li dovrebbe interpretare: la realtà, purtroppo, è che questa amministrazione non ha coraggio, e competenze, per guardare in faccia le questioni e affrontarle concretamente.
Non è con i lamenti e qualche parola di autoassoluzione – conclude il capogruppo di Quartieri al cetro – che si danno risposte concrete. Vicenza e i vicentini meritano di più”.
