Quartiere San Marco, assessore Sara Baldinato: in arrivo i nuovi cassonetti ad apertura controllata

Le nuove strutture saranno apribili soltanto tramite l’utilizzo di chiavette magnetiche (trasponder)

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Sara Baldinato, assessore all’ambiente, politiche energetiche e patrimonio e Andrea Zanonato, amministratore unico di Aim Ambiente illustrano le novità per il conferimento dei rifiuti

Cambia la raccolta differenziata nel quartiere San Marco: i cassonetti per il rifiuto residuo verranno sostituiti con nuove strutture ad apertura controllata ed apribili soltanto tramite l’utilizzo di chiavette magnetiche (trasponder). È quanto comunicato oggi in sala Rainaldi a Palazzo Trissino dall’assessore all’ambiente, politiche energetiche e patrimonio del comune di Vicenza, Sara Baldinato, e dall’amministratore unico di Aim Ambiente, Andrea Zanonato.

A partire da domani, 15 ottobre, AIM Ambiente consegnerà porta a porta ai cittadini di San Marco le lettere che spiegheranno le novità del servizio: si badi bene, verranno consegnate solo alle 700 utenze regolarmente attive. Il documento informativo riporterà a fronte le notizie in lingua italiana, mentre sul retro saranno tradotte in inglese, rumeno, cinese e arabo, le quattro lingue più parlate all’interno del comune di Vicenza.

Uno dei cassonetti con apertura a chiave magnetica per la raccolta differenziata stradale dei rifiuti a Vicenza
Uno dei cassonetti con apertura a chiave magnetica per la raccolta differenziata stradale dei rifiuti a Vicenza

Incontro pubblico il 27 ottobre

Le comunicazioni riporteranno inoltre l’invito a partecipare all’incontro pubblico che si svolgerà il 27 ottobre alle ore 17.30 presso il teatro San Marco (in contra’ San Francesco, 76), dove verranno illustrate le nuove modalità di conferimento e consegnate le chiavi magnetiche. L’incontro sarà ripetuto nella stessa serata alle ore 20.00, al fine di andare incontro alle esigenze anche di coloro i quali non hanno possibilità di partecipare nel pomeriggio.

Per chi non potrà partecipare all’incontro, sarà allestito un punto informativo il giorno 6 novembre in piazza Guglielmo Marconi, fronte scuola primaria Luigi Da Porto, disponibile dalle ore 15.30 alle ore 17.30. In caso di mancato recupero della chiave elettronica nelle due occasioni proposte, sarà necessario recarsi negli uffici di AIM Ambiente, in contra’ Mure San Rocco, 25.

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La lettera che verrà consegnata alle 700 utenze attive nel quartiere San Marco

Oltre alla comunicazione cartacea, le date utili verranno segnalate sulle locandine che saranno affisse sui cassonetti e in punti strategici (ad esempio le farmacie) del quartiere.

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Le locandine che verranno affisse sui cassonetti a San Marco e nei punti strategici del quartiere

Verso la corretta raccolta differenziata

Fondamentale, ha sottolineato l’assessore Sara Baldinato, è implementare la cognizione di una corretta raccolta differenziata e di un giusto riciclo, evitando anche il conferimento di rifiuti nei cassonetti da parte di chi risiede fuori comune o non ne ha diritto. Il progetto rientra inoltre nel percorso di consapevolezza dei cittadini del corretto accesso alle riciclerie che il Comune, assieme ad AIM Ambiente, ha intrapreso ed ha l’obiettivo di combattere l’errato conferimento dei rifiuti, dato che spesso anche gli ingombranti vengono posizionati all’interno o accanto ai cassonetti mentre, oltre agli ecocentri, è disponibile il servizio a domicilio di cui il cittadino può usufruire una volta ogni tre mesi e per un massimo di tre rifiuti ingombranti per volta.

A ciò si aggiunge il controllo che verrà effettuato sui pagamenti: alla consegna della chiavetta sarà necessario esibire carta d’identità e codice fiscale, pertanto ci sarà una verifica sulla regolarità del pagamento della TARI; in caso di morosità, AIM Ambiente si attiverà per il recupero dei crediti.

I 17 nuovi cassonetti – attivi dal 25 novembre – avranno una calotta di apertura ristretta, motivo per cui sarà necessario che gli utenti modifichino le loro abitudini, cambiando la dimensione dei sacchetti utilizzati, i quali dovranno necessariamente essere di dimensioni più piccole.

Prossimi obiettivi: Stadio e centro storico

Con il completamento dell’opera nel quartiere San Marco, rimarranno escluse soltanto la zona dello Stadio e il centro storico per quanto concerne la zona monumentale, anche se in quest’ultimo caso sono già state collocate strutture di dimensione inferiore e predisposte per il futuro controllo degli accessi e dei conferimenti.

“L’operazione della trasformazione dei cassonetti aveva preso il via con l’amministrazione Variati ed era rimasta interrotta a causa del cambio di giunta. Abbiamo fatto uno sforzo ed è da ormai un anno che parliamo di questa procedura perché è una richiesta che viene dai cittadini stessi” afferma Baldinato, la quale si rivela ottimista e pronta ad affrontare eventuali criticità future, quali l’abbandono dei sacchi fuori dai cassonetti.

“Per lo Stadio l’operazione sarà molto più grande in termini di scala, perché parliamo di qualche migliaio di utenze, ma confidiamo di arrivarci nei primi mesi del 2026. Ricordiamo che chiudere i cassonetti attuali è un’operazione dispendiosa sia dal punto di vista economico che di messa in campo di energie da parte dell’azienda” dichiara Zanonato.

Verso la TARIP

Le modifiche al servizio, ha quindi osservato Baldinato, rientrano nel piano a lungo termine volto ad arrivare alla TARIP, la tariffa dei rifiuti puntuale, per il quale è obbligatorio avere cassonetti a chiusura controllata. Il consiglio di Bacino ha portato all’assemblea dei sindaci una votazione per cui gli amministratori dei comuni si sono impegnati a iniziare il percorso entro il 2026; grazie alla TARIP sarà possibile pagare la tassa commisurata alla quantità di rifiuti prodotta. Di conseguenza, nel futuro prossimo, sarà richiesto un ulteriore aggiornamento delle infrastrutture di AIM Ambiente e una nuova segmentazione dei quartieri.