
La fine dell’afa di giugno ha portato a Vicenza giornate di tempo perturbato, e inevitabile è arrivata l’allerta meteo gialla dalla Regione. Il bollettino emesso alle 14 di oggi, martedì 8 luglio, dal Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto ha dichiarato, per il bacino idrografico che interessa la città di Vicenza, lo stato di attenzione per criticità idrogeologica per temporali. Questa nuova fase di allerta è segnalata fino alle 14 di domani mercoledì 9 luglio, ma in particolare la criticità idrogeologia per temporali è prevista fino alla mezzanotte odierna.
Dal tardo pomeriggio e sera di oggi sta infatti passando sopra i cieli del Veneto l’ultimo impulso perturbato associato all’ingresso di un nucleo ciclonico da nord ovest, con aria molto fredda in alta quota. Sulla regione ci sarà dunque una ulteriore fase di instabilità con rovesci e temporali sparsi; localmente saranno possibili dei fenomeni intensi, come forti rovesci, potenti raffiche di vento e locali grandinate, soprattutto sulle zone prealpine e pianeggianti centro orientali. Sono però previsti quantitativi di pioggia complessiva piuttosto inferiori a quelli che si sono registrati negli ultimi giorni su alcune zone, dove hanno creato locali disagi e allagamenti.
In considerazione del maltempo previsto, con particolare riferimento alle forti raffiche di vento, l’amministrazione comunale ha disposto la chiusura di tutti i parchi pubblici cittadini. Già alcuni alberi e grossi rami risultano caduti nel parco di Villa Tacchi, nel parco di via Sicilia e in corrispondenza della rotatoria dell’Albera.
Protezione civile e polizia locale monitorano l’evoluzione della situazione. Per eventuali segnalazioni è attiva la centrale operativa del comando di polizia locale allo 0444545311.
Per controllare il livello dei fiumi e il meteo nella propria zona, per ricevere notifiche che segnalano l’eventuale rischio di esondazione, per comunicare con foto e video anomalie rilevate nei corsi d’acqua, è possibile scaricare Coapp, lo strumento messo a disposizione dall’Osservatorio dei Cittadini sulle piene nell’ambito del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito del Comune.