Nonostante le bizze del meteo, proseguono rispettando i tempi i lavori di consolidamento della rampa di raccordo al cavalcaferrovia di strada dell’Ospedaletto a Vicenza. La strada, che per l’intervento di ripristino dopo lo smottamento di febbraio 2024, è chiusa al traffico dallo scorso 9 maggio, dovrebbe riaprire come da programma verso la fine di giugno.
L’intervento, dal costo di 250.000 euro, consiste nel rinforzo della scarpata con una rete metallica, cui verranno fissati oltre 120 chiodi zincati, che penetreranno per sei metri al di sotto della strada. Il terreno verrà poi ricoperto con una geogriglia antierosiva. Al termine delle operazioni di rinforzo si provvederà a ripristinare lo strato superficiale di terreno vegetale e a seminare il fronte della scarpata interessato dai lavori.
Stamattina l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità del comune di Vicenza Cristiano Spiller ha effettuato un sopralluogo al cantiere, sottolineando come l’intervento, lavorando su un fronte più ampio rispetto a quello dello smottamento, permetterà di prevenire futuri fenomeni franosi, causati soprattutto dall’elevata pendenza della riva. «Comprendiamo – ha aggiunto – i disagi causati dalla chiusura completa della viabilità, ma si tratta di lavori necessari per garantire un intervento profondo e completo, in grado di mettere in sicurezza l’intera scarpata. Confermo inoltre che il ponte è sicuro e non presenta criticità infrastrutturali significative».
La durata complessiva dei lavori, iniziati con la rimozione della vegetazione cresciuta spontaneamente sullo smottamento e che termineranno con il rifacimento della pavimentazione stradale in asfalto, è stata stimata in 120 giorni lavorativi. La prossima fase del del cantiere attualmente in corso riguarda la realizzazione del cordolo in calcestruzzo armato sul bordo della carreggiata, su cui verrà installato un nuovo guardrail, ed è proprio questo lavoro che ha reso necessario chiudere al transito veicolare il cavalcaferrovia per 30 giorni lavorativi. È comunque possibile il transito a piedi e in bicicletta lungo un corridoio lasciato libero dal cantiere, mentre per le auto ci sono due possibili percorsi alternativi con tempi di percorrenza di una decina di minuti.
Un volta re-installato il guardrail ed eseguita l’asfaltatura definitiva del ciglio interessato dai lavori, gli interventi potranno proseguire senza occupare la sede stradale, quindi strada dell’Ospedaletto potrà essere riaperta al transito veicolare.
