
ESTORIL (PORTOGALLO) (ITALPRESS) – Toprak Razgatlioglu (BMW) ha monopolizzato il sabato del Round di Estoril, conquistando sia la pole position sia la vittoria di Gara 1. In qualifica, il turco ha sfruttato al meglio la nuova extrasoft di sviluppo Pirelli in specifica E0479 posteriore, abbinata a SC2 anteriore, per siglare in 1’34″203 il nuovo record assoluto della pista migliorando di oltre un secondo il primato di Jonathan Rea che resisteva dal 2022.
In Gara1, Razgatlioglu è partito con SC2 anteriore e supersoft di sviluppo in specifica E0126 posteriore, ma dopo la bandiera rossa al primo giro ha sostituito l’anteriore con la nuova SC1 di sviluppo E0672, mantenendo la stessa posteriore. Con questa combinazione ha vinto davanti alle Ducati di Nicolò Bulega e Alvaro Bautista, firmando anche il nuovo record sul giro di gara, quasi mezzo secondo più veloce rispetto al miglior tempo di Bulega del 2023.
Il turco ha anche migliorato di un secondo e mezzo il passo gara rispetto all’anno scorso. Per quanto riguarda gli altri piloti, al posteriore scelta unanime per la supersoft di sviluppo E0126. Tutte le anteriori in allocazione sono state utilizzate: la SC1 di sviluppo E0672 è stata scelta da 10 piloti (inclusi i primi tre), la SC1 di gamma da 9 (migliore al traguardo Alex Lowes, quinto con Bimota), mentre Michael van der Mark (BMW) e Garrett Gerloff (Kawasaki) hanno optato per la dura SC2.
Griglia compatta al via di Gara1 del WorldSSP per quanto riguarda la scelta dei pneumatici: tutti i piloti hanno optato per la mescola media SC1 all’anteriore e la supersoft SCX al posteriore. Il più veloce in qualifica è stato Can Oncu (Yamaha), che è così partito dalla pole position, ma a spuntarla in gara è stato Valentin Debise (Ducati), che ha conquistato la sua seconda vittoria in carriera nella categoria al termine di un’accesa battaglia con Stefano Manzi, secondo al traguardo, e Oncu, terzo, entrambi su Yamaha.
La corsa è stata particolarmente veloce con un tempo complessivo di gara migliorato di sei secondi e mezzo e un miglioramento medio sul giro di tre decimi e mezzo rispetto al 2024. Ritoccato anche il giro record di gara: al terzo passaggio Roberto Garcia (Yamaha) ha fermato il cronometro su 1’39″847, abbassando di due decimi il precedente primato di Isaac Viñales del 2020.
“La novità di questo round è stata l’introduzione della nuova anteriore media di sviluppo, e ha dato riscontri iniziali piuttosto positivi – sottolinea Giorgio Barbier, direttore Racing Moto Pirelli – Come spesso accade, le anteriori richiedono più tempo per essere comprese e valutate rispetto alle posteriori, ma siamo soddisfatti del fatto che sia stata ben accolta fin da subito e abbia trasmesso grande fiducia, al punto che è stata la scelta dei primi quattro classificati in gara”.
“Anche Razgatlioglu, che inizialmente aveva optato per la SC2, una mescola che lui tradizionalmente apprezza molto, ha scelto poi di passare alla E0672 alla ripartenza dopo la bandiera rossa – ha aggiunto Barbier – Siamo inoltre molto soddisfatti delle prestazioni della nuova posteriore extrasoft di sviluppo E0479, con cui Razgatlioglu ha frantumato il precedente record della pista in qualifica, abbassandolo di oltre un secondo. Quando le condizioni lo permettono, lo step prestazionale che offre sul giro lanciato rispetto alla già eccellente supersoft è notevole. A proposito di supersoft, anche oggi la SCX di sviluppo E0126 si è confermata la scelta unanime per la gara, e il netto miglioramento del passo medio rispetto allo scorso anno conferma le sue qualità in termini di costanza e stabilità sulla distanza”.
-Foto IPA Agency-
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