La CGIL di Vicenza protesta apertamente col video in copertina contro la decisione dell’ULSS 7 Pedemontana che ha negato, ieri mercoledì 4 giugno, l’autorizzazione al volantinaggio informativo sui 5 referendum dell’8 e 9 giugno nei locali comuni dell’ospedale di Santorso. L’iniziativa del sindacato era volta a sensibilizzare lavoratori, lavoratrici e cittadinanza sui cinque referendum dell’8 e 9 giugno.
“Avremmo dovuto essere presenti all’ospedale per distribuire volantini informativi sui referendum – dichiara Stefano Bagnara, segretario generale della FP CGIL Vicenza –. Invece, con una scelta senza precedenti, la direzione ci ha negato l’uso degli spazi comuni. Un fatto inaccettabile.”
A rincarare la dose è Giancarlo Puggioni, segretario generale della CGIL Vicenza: “È un atto estremamente grave. Viviamo ancora in una democrazia e la libertà di informare e manifestare dovrebbe essere garantita, soprattutto alle organizzazioni sindacali che hanno il dovere di farlo. Questa decisione non ha precedenti e la denunciamo con forza.”
Nonostante il divieto, la CGIL annuncia che proseguirà con la propria campagna informativa nei prossimi giorni, ribadendo l’importanza del voto come strumento di partecipazione e garanzia democratica.