
Europa Verde si schiera ufficialmente con Giovanni Manildo per le regionali 2025. Masolo e Zanoni: “Sanità pubblica, clima, suolo e trasporti: serve una nuova visione per il dopo-Zaia”
Mentre all’interno della maggioranza regionale serpeggiano divisioni sempre più visibili, con partiti di centrodestra intenti a inseguire firme per possibili corse solitarie, dall’altra parte prende forma un fronte compatto e determinato: Europa Verde annuncia ufficialmente il proprio sostegno a Giovanni Manildo, ex sindaco di Treviso, designato dal centrosinistra per sfidare la corazzata del centrodestra alle prossime elezioni regionali del Veneto.

A darne l’annuncio sono i consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni, che con una nota congiunta sottolineano la necessità di una “rigenerazione del Veneto”, non solo sul piano politico ma anche su quello ambientale, sanitario e sociale. «Fuga di giovani all’estero, tassi di inquinamento elevati, consumo di suolo da record, liste d’attesa e carenza di personale medico, trasporto pubblico poco funzionale, export in affanno e una voragine finanziaria di nome SPV: questi sono solo alcuni dei nodi irrisolti che il Veneto post-Zaia sarà chiamato ad affrontare», afferma Masolo, convinto che «Manildo, assieme a tutte le forze del centrosinistra, possa ridare respiro e dignità alla nostra Regione».
Zanoni, trevigiano come Manildo, lega il sostegno anche a un legame personale: «Lo conosco da molti anni e so quanto sia determinato e capace di ascoltare. Come consiglieri regionali di Europa Verde siamo pronti a costruire con lui una campagna elettorale fondata su programmi concreti e strategie condivise».
I temi che Europa Verde vuole al centro del dibattito sono chiari e non negoziabili:
- Lotta al cambiamento climatico,
- Stop al consumo di suolo,
- Sanità pubblica rafforzata,
- Mobilità sostenibile,
- Agricoltura ecologica,
- Energia da fonti rinnovabili,
- Tutela della biodiversità e del benessere animale.
«Non si tratta solo di ecologismo – spiega Zanoni – ma di salute, lavoro e qualità della vita per i cittadini veneti. La nostra sarà una presenza costruttiva e ambiziosa, per dare al Veneto un futuro più verde, più equo e più sano».
Con il sostegno di Europa Verde a Manildo, la coalizione di centrosinistra prova a superare le incertezze del passato recente, puntando su un’identità forte e progressista e su un candidato che conosce bene i territori e le loro ferite. Ora si attendono i prossimi passi ufficiali della campagna, con il nodo delle liste e delle alleanze ancora da definire, ma con un messaggio già forte e chiaro: il cambiamento in Veneto può cominciare dai suoi stessi territori.