Riparto 500 mln di € del FIR tra vittime banche, Miatello non molla e torna a Roma: “Appello last minute a Meloni e Giorgetti”

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Patrizio Miatello non molla ancora e oggi, dopo essere stato a Roma anche la scorsa settimana, ha consegnato alla segreteria del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla segreteria al MEF del ministro Giancarlo Giorgetti e del sottosegretario Sandra Savino la richiesta di un Decreto Ministeriale o di un’altra azione urgente del Governo per dare il via al riparto delle rimanenze del Fir, pari a circa 500 milioni di euro, a favore delle vittime “certe” delle banche, le circa 130.000 persone, quindi famiglie, che hanno ricevuto, dopo le opportune verifiche di Consap, fino al 30% del valore dei loro risparmi investiti nelle sei banche poi fallite (Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Etruria, Banca Marche, Carichieri e Carife).

Altrettanto Miatello ha fatto oggi e farà domani con tutti i rappresentanti dei gruppi Parlamentari per sollecitarli ad agire (“o lo si fa ora nella Finanziaria oppure tutto sarà perso“, sottolinea il presidente dell’associazione Ezzelino III da Onara) perché il residuo del Fir (Fondo Indennizzo Risparmiatori) vada ad alleviare di un ulteriore 10% il danno subito da chi ha creduto in quelle banche e nelle Istituzioni dello Stato che dovevano meglio vigilare sui loro comportamenti poi rivelatisi nefasti.

Ecco il testo dell’appello last minute di Patrizio Miatello a Meloni, Giorgetti e a tutti i parlamentari per le vittime banche”Patrizio Miatello

Appello dei risparmiatori

Illustrissima Presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Ministero dell’Economia e delle Finanze

Via Venti Settembre 97

00187 Roma

Illustre Ministro Giancarlo Giorgetti

P.c. Illustre sottosegretario Sandra Savino

A tutti i Gruppi Parlamentari

Roma 19/12/2022

Oggetto: Appello Risparmiatori Vittime delle 11 ex Banche cancellate, riparto rimanenze € 500 milioni del FIR Fondo Indennizzo Risparmiatori Legge 30 dicembre 2018 n. 145

A seguito della nostra precedente mail del 09/11/2022,  siamo a pregare il Vostro intervento Ministeriale per dare il via al riparto alla Commissione Tecnica F.I.R. delle rimanenze di circa € 500 milioni del Fondo Indennizzo Risparmiatori.

Come da comunicato CONSAP l’attività della Commissione Tecnica risulta conclusa già dal 31/07/2022 (https://www.consap.it/risparmio-tradito-e-ora-che-la-politica-onori-le-promesse/ ), mancando ormai pochi giorni alla scadenza del 31/12/2022, come previsto dalla normativa art. 496 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 la percentuale del 30 percento può essere incrementata, qualora le somme complessivamente erogate siano inferiori alla previsione di spesa dell’esercizio finanziario.

Ne consegue che va fatta, stante il risparmio di spesa conseguito, l’ulteriore ripartizione tra coloro (circa 140.000 famiglie)  che hanno già ottenuto l’indennizzo iniziale come vittime accertate .

La legge espressamente prevede l’ulteriore ripartizione, né prevede alternative della stessa.

Ne consegue che sussiste il diritto dei risparmiatori all’ulteriore riparto prospettato per un residuo di circa 500 milioni dai conti dormienti svegliati che hanno alimentato il fondo per € 1,575 Miliardi , che va sbloccato entro la scadenza del 31/12/2022 con successivo invio dell’indennizzo incrementato agli aventi diritto.

Restando in attesa di un vostro gradito riscontro, porgiamo cordiali saluti

Patrizio Miatello tel 3357431389 presidente ass.ne Ezzelino III da Onara

Prof.Avv. Rodolfo Bettiol

Mail inviata precedentemente

Il giorno mer 9 nov 2022 alle ore 17:51 Ezzelino da Onara <ezzelino.onara@gmail.com> ha scritto:

Illustre Ministro Giancarlo Giorgetti

P.c. Illustre sottosegretario Sandra Savino

Facendo seguito alle precedente mail inviate al MEF, portiamo alla Sua attenzione del bisogno delle oltre 137.000 famiglie dei risparmiatori vittime già accertate con l’indennizzo iniziale da parte del FIR gestito da CONSAP, famiglie che al 90% avevano e hanno redditi di molto inferiori ai € 35.000 annui, privi totalmente di patrimonio mobiliare, di risparmi cancellati dalle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dal 2015 al 2017,  che stanno attendendo quel riparto delle rimanenze,  previsto dalla legge, come la manna dal Cielo per salvarsi.

Purtroppo per queste famiglie a cui erano stati cancellati i risparmi di una vita, la crisi pandemica e la crisi energetica, ha avuto e sta avendo un peso enorme, che in molti casi è stato ed è insostenibile.

Ritenendo che per gran parte dei risparmiatori vittime accertate ci sia in atto una emergenza sociale, preghiamo di dare la massima attenzione per sbloccare al più presto il riparto delle rimanenze, attualmente bloccate.

Come è noto, ai sensi della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 è stato istituto un Fondo indennizzo risparmiatori (FIR) al fine di erogare indennizzi a favore dei risparmiatori che hanno subito un pregiudizio ingiusto da parte delle banche e loro controllate aventi sede legale in Italia, poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 dicembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018, in ragione della violazione massiva dagli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede oggettiva e trasparenza, ai sensi del testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998. La misura dell’indennizzo per gli azionisti è commisurata al 30 percento del costo di acquisto entro il limite massimo complessivo di 100 euro per ciascun risparmiatore, ovvero del prezzo medio in caso di più acquisti. La percentuale del 30 percento entro tale limite, può essere incrementata qualora in ciascuno degli anni 2019, 2020, 2021 le somme complessivamente erogate per l’indennizzo secondo il piano di riparto siano inferiori alle previsioni di spesa dell’esercizio finanziario, nel pieno rispetto dei limiti di spesa della dotazione finanziaria FIR e fino al suo esaurimento.

La dotazione finanziaria è di 525 milioni di spesa per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

Con legge 30 dicembre 2021 n. 234 l’attività di erogazione del FIR è stata prolungata al 31 dicembre 2022 così come il funzionamento della Commissione istituita per delibera sulla liquidazione e degli indennizzi. Le liquidazioni complessive effettuate ammontano a circa un miliardo. Si prospetta un residuo di circa 500 milioni.

Ai sensi dell’art. 496 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 la percentuale del 30 percento come si è evidenziato può essere incrementata, qualora le somme complessivamente erogate siano inferiori alla previsione di spesa dell’esercizio finanziario.

Ne consegue che va fatta, stante il risparmio di spesa conseguito, una ulteriore ripartizione tra coloro che hanno ottenuto l’indennizzo iniziale. Non può ritenersi di tale ulteriore ripartizione sia nella discrezionalità della P.A..

La legge espressamente prevede l’ulteriore ripartizione, né prevede alternative della stessa. Ne consegue che sussiste il diritto dei risparmiatori all’ulteriore riparto, che va effettuato entro il 31/12/2022. Il potere della Commissione è in realtà un dovere. Non tragga in inganno l’uso del futuro “potrà”. Si tratta dell’esercizio doveroso di un potere.

Malgrado il chiaro disposto normativo pare che la commissione per procedere al riparto voglia un input da parte del Ministero.

Di conseguenza si invita a sollecitare il  Ministero a provvedere nel senso di disporre che si proceda all’incombente, in quanto con l’imminente scadenza del 31/12/2022 della Commissione Tecnica FIR, i tempi per il riparto sono limitati.

Il mancato riparto darebbe, luogo a molteplici problemi, oltre ad un gigantesco contenzioso.

Rimanendo a Vostra completa disposizione, per  eventuali chiarimenti,  con l’occasione auguriamo di cuore un buon lavoro per la salvezza dell’Italia.

Cordiali saluti

Padova, lì 9 Novembre 2022

Patrizio Miatello Presidente associazione Ezzelino III da Onara

Prof.Avv. Rodolfo Bettiol consulente associazione