Risparmio Rubato: esposto Federcontribuenti ed Ezzelino da Onara… e censura Facebook. Miatello: “Su strada giusta”

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Questa mattina, nell’ambito della campagna “Risparmio Rubato” Federcontribuenti e l’associazione Ezzelino da Onara hanno depostiato un esposto in tribunale a Padova. I correntisti prospettano i reati di violazione dell’articolo 2479 del codice civile (Decisioni dei soci) e mancata trasparenza verso gli ormai ex soci.

Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti chiama in causa la politica oltre che la magistratura. “I magistrati padovani faranno ora le loro verifiche secondo quanto da noi a più riprese denunciato – spiega Paccagnella -. Ma oltre alla mancanza di trasparenza noi denunciamo anche inerzia e opacità.

Inerzia ad esempio nella liquidazione delle partecipazioni ex Veneto Banca: pensate che la sola partecipazione in Ferak Spa vale almeno 60-70 milioni di euro che Intesa San Paolo. la quale ha ereditato debiti e crediti di Veneto Banca, dovrebbe a nostro avviso destinare interamente a coprire le famiglie degli ex azionisti che ora rischiano di vedersela brutta, dato che è pacifico che dopo i dissequestri dei patrimoni degli ex amministratori, i piccoli azionisti non vedranno una lira.

Per quanto riguarda i commissari liquidatori chiediamo la immediata rimozione in blocco di tutti per sostanziale inattività ed alla politica chiediamo una verifica puntuale di quanto fatto. Altri esposti depositati da nostri colleghi di altre associazioni denunciano fatti gravissimi: come in tutte le procedure anche in questa ci sono sciacalli che hanno fatto affari d’oro”.

Dello stesso avviso Patrizio Miatello, presidente dell’associazione Ezzelino da Onara.
“A Vicenza ed ancora meglio a Treviso abbiamo portato centinaia di persone in piazza. A Padova, visto che le procure di Vicenza e Treviso dormono, chiediamo di fare una verifica sui commissari liquidatori di Veneto Banca”, spiega Miatello che sollecita i Liquidatori di Banca di Vicenza a rispondere alle pec inviate dal 10 marzo 2023 del ritrovamento di 334 conti attivi intestati a BPVI, senza ricevere a oggi alcuna risposta”.

Lo stesso Miatello denuncia in un video che vi mostriamo quanto avvenuto di recente al profilo Facebook dell’associazione, canale attraverso il quale gli associati tengono alta l’attenzione sulle loro istanze.

Dopo aver reclamato con la piattaforma, il profilo Facebook dell’associazione pare stia tronando online.

Circa la campagna Risparmio Rubato, da Ezzellino da Onara fanno inoltre sapere che la prossima tappa sarà Roma: “Lì davanti ai palazzi del Parlamento e del Governo porteremo la bara del risparmio veneto tradito. E crediamo che una risurrezione, non già per via giudiziaria, ma per via politica, sia possibile”.